Martedì 4 dicembre, alle 17 all’Auditorium di Palazzo Bertello, sarà inaugurata la 449esima Fiera Fredda, la Fiera Nazionale della Lumaca che animerà la città fino a domenica 9 dicembre. Un’edizione che avvicinerà la Fiera ad un traguardo storico, quello dei 450 anni, per il quale l’organizzazione in capo all’Ente Fiera Fredda è già al lavoro e ha iniziato a mettere in atto alcune novità, a partire da una rinnovata veste grafica. Un appuntamento che rappresenta "un chiodo fisso": il chiodo è, infatti, da 449 anni, lo strumento principe della Fiera Fredda di Borgo San Dalmazzo, da quest’anno presente anche nel logo dell’evento. È una tradizione intramontabile, infatti, quella di servirsi di un chiodo da maniscalco per estrarre le lumache lessate dal loro guscio e intingerle nella squisita “salsa Cartuné”, un po’ piccante, a base di olio, sale, pepe e aglio.
Come da tradizione, il cuore dell’evento sarà Palazzo Bertello dove si potranno incontrare stand dei Comuni delle vallate e quelli di sei Regioni d’Italia, che proporranno piatti tipici ed eccellenze locali. Nel padiglione, a ingresso gratuito (stand aperti dalle 9 alle 22 il mercoledì e il giovedì, dalle 17,30 alle 22 il venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 22, il giorno dell’inaugurazione dalle 16), non mancheranno appuntamenti ed eventi che puntano a far conoscere l’immagine della città e, in particolare, la “Helix Pomatia Alpina”, regina della rassegna, lumaca rara e gustosa, vera eccellenza gourmet. Altra novità di quest’anno, un menù dedicato alla lumaca ancora più ricco, con novità tutti i giorni, e abbinamenti gustosi con altre preziose eccellenze del cuneese. Visto poi il grande successo delle ultime edizioni, saranno presenti in Fiera i birrifici artigianali. La giornata clou sarà quella di mercoledì 5 dicembre, in cui si festeggia il Santo Patrono San Dalmazzo, con il grande mercato per le strade cittadine e il mercato nazionale della lumaca, dalle 7,30 alle 12, in Largo Bertello (alle 10 premiazione degli elicicoltori presenti). Presente all’evento anche Confartigianato Imprese Cuneo che, oltre a proporre “Terre di Artigiani”, suggestivo percorso multimediale e multisensoriale di valorizzazione dell’artigianato cuneese, in collaborazione con Fab.Lab. Cuneo, presenterà delle dimostrazioni di impiego di nuove tecnologie in ambito manifatturiero e artigianale, a partire dalle stampanti 3D. Per i più piccoli, poi, saranno organizzati laboratori didattici per permettere di cimentarsi con nuovi strumenti legati alla “manifattura digitale”. Ricco poi il programma collaterale tra serate danzanti, quest’anno alla bocciofila, spettacoli e sport con il torneo di scacchi e quello di calcio a cinque giovanile. Grazie a “Sotto il segno della lumaca”, infine, in collaborazione con la Confcommercio di Cuneo, l'Associazione Albergatori Esercenti Operatori Turistici della provincia di Cuneo, coinvolge i ristoranti del territorio nel proporre menù a tema. Informazioni e programma dettagliato su www.fierafredda.it.
“Come sempre desideriamo ringraziare tutti coloro che hanno dato il loro contributo nell’organizzazione della Fiera – commentano il sindaco di Borgo San Dalmazzo Gian Paolo Beretta, l’assessore alla Manifestazioni Clelia Imbertie Orazio Puleiopresidente dell’Ente Fiera Fredda -: oltre alle istituzioni, ai Comuni e alle Pro loco delle vallate, un grazie anche ad associazioni, ristoratori, commercianti, volontari, personale del Comune di Borgo San Dalmazzo e ovviamente agli sponsor senza i quali l’evento non potrebbe esistere”.Per maggiori informazioni: Ente Fiera Fredda di Borgo San Dalmazzo (info@fierafredda.it;0171.266080).
Le date dell'evento: