"Terra dei muli, vi porto con me!": è il grido di Luciano Ellena, che risuonerà all'Auditorium Borelli, nella serata di venerdì 3 giugno alle 21,30. Una serata in cui i protagonisti saranno i muli. Si potranno ascoltare racconti e testimonianze di vita vissuta a contatto con questi splendidi animali e verranno proiettati alcuni spezzoni di “Alpi a quattro zampe” e “Suoni di montagna”, due documentari di Geo, realizzati da Davide Demichelis (documentarista, giornalista, autore e conduttore del programma "Radici", in onda su Rai 3) che presenterà la serata.
Luciano Ellena, insieme a Daniela Turco proprietario dell'Azienda Agricola "Lungaserra La Terra dei Muli" di Chiusa Pesio, dedica la sua vita a questi meravigliosi animali, con cui convive da circa cinquant'anni. Grazie a lui stanno tornando in montagna sulle antiche mulattiere. Nella sua cascina, Luciano vive con Daniela, in totale armonia con la natura e con una trentina di muli, asini e cavalli. Non mancano cani, gatti e tanti altri animali. Nel 2019 insieme ai gestori del rifugio “Morelli Buzzi”, i fratelli Marco e Paolo Giraudo, vince un bando del Parco delle Alpi Marittime per contrastare i cambiamenti climatici. I tre hanno un'idea pionieristica, con un occhio rivolto al passato e alla tradizione: rifornire i rifugi di montagna con l'aiuto dei muli. Del resto la montagna è già naturalmente predisposta con le sue mulattiere. Questo tipo di trasporto ecosostenibile, e davvero "green", che oltre a ridurre notevolmente l'utilizzo, e il conseguente inquinamento dell'elicottero, permette meno sprechi alimentari e di avere cibi sempre freschi sulle tavole d'alta quota, viene inaugurato nel 2020.
Oggi Luciano e i suoi muli, in estate, continuano a rifornire il rifugio "Morelli Buzzi" e tanti altri rifugi della Valle Gesso e accompagnano gli escursionisti durante i trekking. Ma non è finita qui perché i muli, animali intelligenti e riflessivi, meno impulsivi del cavallo, sono un aiuto prezioso anche nelle attività di pet teraphy. Inoltre, gli animali di Luciano sono da poco diventati “giardinieri”, grazie ad un progetto avviato in collaborazione con il Comune di Chiusa Pesio, per un giardinaggio sperimentale più pulito che avrà molti benefici per l'ambiente e per il buonumore di cittadini e passanti. E in tutte queste attività l'amore e la relazione con l'animale sono sempre messe al primo posto da Luciano. Durante la serata verrà lanciata anche una campagna di raccolta fondi per la creazione di una scuola per “guide someggiate alpine”, rivolta ai giovani curiosi di avvicinarsi ad un mestiere a stretto contatto con gli animali e con la natura.