BUSCA - A Busca Beatrice Salvioni con il suo nuovo romanzo “La Malacarne”

Appuntamento al Teatro civico domani sera, venerdì 28 febbraio a partire dalle ore 21

c.s. 27/02/2025 14:03

Questo venerdì, 28 febbraio, al Teatro civico di Busca ospite degli “Incontri con l’autore in Biblioteca”, a cura della Biblioteca civica e assessorato alla Cultura, ci sarà Beatrice Salvioni, scrittrice emergente nata a Monza nel 1995, che presenterà il suo nuovo romanzo "La Malacarne". Dopo aver conseguito una laurea magistrale in filologia moderna presso l’Università Cattolica di Milano con una tesi sullo storytelling interattivo, si è diplomata nel College “Scrivere” della scuola Holden di Torino e ha vinto la sessione racconti “Oltre il velo del reale” del Premio Calvino 2021 con “Il volo notturno delle lingue mozzate”. Con i suoi racconti è stata anche vincitrice del premio Raduga 2021 “Conoscere Eurasia” e finalista del premio “8×8 si sente la voce”. Le piace raccontarsi come “quella bambina che a nove anni ha messo calze e succo di mela in uno zaino ed è scappata in cerca di avventure”: nonostante la fuga sia durata fino al cancello di casa, da allora ha iniziato a scrivere storie.
 
“La Malnata” (Einaudi 2023), il suo primo romanzo, è stato tradotto ed è in corso di traduzione in tutto il mondo. Protagoniste del libro sono due giovani ragazze: Maddalena, da tutti chiamata “Malnata” per il suo modo di indossare il proprio corpo come uno strumento per agire nel mondo e non come qualcosa di cui provare vergogna, e Francesca, che riuscirà a far capire alla prima che un nome scelto da altri non deve essere considerato come una condanna. Maddalena a sua volta, lungo lo sviluppo della storia, farà comprendere alla sua nuova amica quanto le parole siano importanti e quanto valga la pena far sentire la propria voce.
 
La scrittrice, per la stessa casa editrice, ha pubblicato l’anno scorso “La Malacarne”. Con la stessa energia narrativa del suo romanzo di esordio, Beatrice Salvioni ritorna a raccontare le vicende ambientate a Monza delle due giovani protagoniste costrette a vivere in un periodo molto complicato e difficile come quello dell’Italia fascista. Ci troviamo infatti nel maggio del 1940, a ridosso dell’entrata del Paese in guerra; sono quattro anni che la ragazza non ha più notizie di Maddalena che è stata rinchiusa in manicomio, e non ha mai risposto alle lettere che lei le ha scritto; il padre, che aveva giurato di averle spedite, in realtà non l’ha mai fatto. Francesca, essendo all’oscuro della verità, crede sia per risentimento nei suoi confronti. Poi, finalmente, Maddalena torna, ma si rivela essere cambiata molto, infatti ora è piccola e magra; nonostante si finge l’adolescente coraggiosa di sempre, la sua amica Francesca lo vede che è diversa, e proprio per questo si domanda che cosa sia successo in manicomio. Intanto, l’Italia entra in guerra; tra la fame e la paura delle bombe, ogni giorno diventa più difficile e arriva il momento di scegliere da che parte stare.
 
Con questo romanzo intenso Beatrice Salvioni riesce a descrivere il mondo con gli occhi di due ragazze tormentate e ribelli, inseparabili, che la Storia vuole tenere lontane.
 
L’appuntamento sarà domani sera alle 21 al Teatro civico di Busca. Ingresso gratuito su prenotazione chiamando il numero 0171948621 o scrivendo a biblioteca@comune.busca.cn.it.

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