Venerdì 10 maggio, alle ore 17, al Museo Avena di Chiusa Pesio, sarà inaugurata la mostra internazionale "Tesori alpini dell'età del Bronzo | Trèsor alpins de l'âge du Bronze".
L'esposizione è stata curata dalle Aree Protette Alpi Marittime con il coordinamento scientifico della Soprintendenza SABAP-AL e del Musée de Préhistoire des Gorges du Verdon (Quinson). Al centro della sala principale della sezione archeologica del Complesso museale Avena sarà esposto sino al 30 novembre il “ripostiglio” (trésor) di Moriez (Département Alpes de Haute Provence). Si tratta di un prestito del Comune di Moriez e del Musée de Préhistoire des Gorges du Verdon che accoglie temporaneamente il ripostiglio del Monte Cavanero di Chiusa di Pesio.
I ripostigli di metallo dell’età del Bronzo sono un patrimonio archeologico transfrontaliero, testimone di pratiche culturali alpine circoscritte tra il 2.200 e l’800 a.C.
Il metallo e al centro dell’attività economica delle società protostoriche europee. Tuttavia, molti oggetti in bronzo sono stati sepolti, lontano dagli insediamenti umani e dalle aree funerarie, come se rivestissero un significato sacrificale. Fin dai primi studi del XIX secolo, questi “ripostigli” hanno incuriosito gli archeologi: si trattava di oggetti accumulati per poi essere nuovamente fusi o di beni preziosi nascosti in tempi di incertezza, o ancora, di offerte votive? Grazie a nuovi approcci, si stanno ora riconsiderando e rivisitando queste prime interpretazioni che si trovano nell’esposizione “Tesori alpini dell'età del Bronzo”.
La mostra internazionale è un’iniziativa per favorire la cooperazione, la conoscenza relative l’archeologia dell’area transfrontaliera e lo sviluppo di un turismo culturale e sostenibile promossa dal programma Interreg V-A 2014-2010 progetto Alcotra TRA[ce]S -Trasmettere Ricerca Archeologica nelle Alpi del Sud.
Le date dell'evento: