Giungono alla VI edizione le Mattinate FAI d’Inverno, il grande evento nazionale del FAI – Fondo Ambiente Italiano dedicato al mondo della scuola, dove gli studenti sono chiamati a mettersi in gioco in prima persona per scoprire le loro città da protagonisti.
Da lunedì 27 novembre a sabato 2 dicembre 2017, infatti, la Fondazione invita gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado a conoscere il patrimonio storico e artistico del loro territorio, accompagnati da altri studenti, gli Apprendisti Ciceroni, giovani appositamente preparati che, indossati i panni di narratori d'eccezione, racconteranno alle classi in visita il valore dei beni che verranno aperti in occasione delle Mattinate e le storie che custodiscono. Grazie alle Delegazioni FAI attive su tutto il territorio nazionale saranno aperti, gratuitamente e in esclusiva, 200 meravigliosi tesori, poco conosciuti e spesso chiusi al pubblico, in 120 città d’Italia. Gli studenti avranno così l’occasione di partecipare a visite guidate condotte da loro coetanei e di vivere un’insolita esperienza di “educazione tra pari”. Cuneo propone, venerdì 1 dicembre dalle ore 8.30 alle ore 12.30, la visita di due luoghi particolari per la storia della città, a cura degli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto S. Grandis (indirizzo turistico) e del Liceo Scientifico e Classico G. Peano.
Chiesa dell'Annunziata
Il monastero dell’Annunziata venne fondato tra il XV e il XVI secolo. Le monache possedevano una porzione consistente dell’isolato che comprendeva un’isola di clausura e alcuni edifici. Nel 1689 iniziò la costruzione della nuova chiesa dell’Annunziata con pianta a croce greca. L'ingresso si trova sullo spigolo d’angolo, posizione che permetteva di sfruttare l’incrocio delle vie come sagrato. La chiesa, ultimata nel 1701, venne modificata e abbellita dal pittore Francesco Gaggini e dagli stuccatori Beltramelli e Barelli, divenne poi chiesa dell’orfanatrofio fino al 1960 quando venne chiusa definitivamente. Oggi è sede dell’Accademia Teatrale Toselli.
Palazzo Comunale, ex Collegio dei Gesuiti
L’imponente palazzo del Municipio fino al XVIII secolo era il Collegio dei Gesuiti i quali, al loro arrivo in città nel 1628, avevano acquistato alcune case e avviato la costruzione di una chiesa e del collegio stesso su progetto dell’architetto Fontana. Dopo la soppressione della Compagnia del Gesù nel 1773, il comune di Cuneo acquistò l’intero complesso e nel 1776 ne avviò il completamento nelle forme attuali, su progetto dell’architetto di casa Savoia Francesco Martinez. Nel 1935 vennero abbattute le casupole che occupavano l’adiacente piazza Audifreddi per dare maggiore respiro al palazzo, su progetto dell’ingegner Cesare Vinay. La struttura oggi appare come un complesso unitario in cui si armonizzano le forme barocche e neoclassiche. Si accede al piano nobile dallo scalone che conduce a un Salone d’onore il cui soffitto fu affrescato da Gaetano Borgocaratti. La Sala della Giunta è legata alla storia della città, rappresentata nei suoi momenti storici principali negli affreschi del napoletano Angelo Persico. Il palazzo ospita, inoltre, lungo i corridoi, una delle più belle raccolte di pittura della città con opere d’arte dell’Ottocento e del Novecento.
L'edizione 2017 vedrà inoltre una più stretta collaborazione tra FAI e Gruppo Autogas, main sponsor del progetto, attraverso l'integrazione dei temi di sostenibilità ambientale. Gli studenti riceveranno un gadget con gli eco-consigli sul risparmio energetico e potranno partecipare
dal 27 novembre al 10 dicembre al concorso a premi.