Se è vero che ogni film è un viaggio, Gipo, lo zingaro di Barriera, ha molte destinazioni e le sue strade si intrecciano si allontanano e si ritrovano intorno alla figura di uno degli chansonnier più importanti di Torino.
Il film di Alessandro Castelletto, prodotto da Fondazione Caterina Farassino e Endeniu con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte - Piemonte Doc Film Fund, racconta come il poliedrico artista torinese Gipo Farassino abbia segnato profondamente Torino, attraverso le sue canzoni, il teatro e la politica, contribuendo a quella “tensione artistica” che ancora oggi tutti riconoscono alla città.
Dentro Gipo, lo zingaro di Barriera c'è il passato e il presente del quartiere di Barriera di Milano in cui Farassino nacque nel 1934, c'è la Torino nascosta e sconosciuta, c'è l'Italia tutta, c'è il Gipo cantastorie, attore, politico, uomo e padre.
«Con questo film - commenta il regista - ho voluto raccontare la storia di un uomo ma soprattutto il mondo del quartiere di Barriera che sta dietro il percorso artistico e umano di Farassino. Fuori dalla retorica e senza la volontà di costruire un mito. Un documentario autentico come il suo protagonista, per riscoprirlo, rendergli omaggio, dargli il posto che si merita nel panorama artistico locale e nazionale. Il percorso artistico di Farassino è quasi completamente incentrato nella sua Barriera di Milano,
quartiere torinese dove nacque nel 1934; un limite apparente che si è invece rivelato la chiave di volta che lo ha portato a una dimensione universale, quella di “cantare gli ultimi”. Poetico nel toccare segni e archetipi che sono patrimonio di tutti, la sua figura artistica è stata plurima: da cantastorie a attore e autore teatrale, ad attore per il cinema e la televisione. La trama del film è costruita intorno a una figura che fungerà da motore narrativo: Luca Morino, noto musicista e leader del gruppo musicale dei Mau Mau che entra in Barriera e va alla ricerca dei luoghi di Gipo e del suo mondo… Luca Morino fa da Virgilio nel viaggio alla riscoperta di Gipo. Ne rispolvera memoria, talento e qualità umane sulla scia delle note e e dei testi delle sue canzoni, da Ballata per un eroe a Porta Pila, da Avere un amico a La mia città, da Serenata ciocatona a Sangon Blues.».
SINOSSI
GIPO, LO ZINGARO DI BARRIERA (Italia, 2016, 90’)
Luca Morino, musicista e cantante dei Mau Mau, trova uno scatolone davanti alla porta del suo negozio. Dentro c’è del materiale su Gipo Farassino: vinili, foto, libri e articoli di giornale. Ma anche oggetti intimi e personali. Un ritrovamento non casuale: chi lo ha recapitato lo sta invitando a compiere un viaggio alla ricerca dello chansonnier. Seguendo le tracce presenti all’interno del pacco, Morino incontrerà personaggi legati al mondo farassiniano e luoghi di una Torino nascosta e sconosciuta ai più. E sarà catapultato in situazioni oniriche e surreali.
IL PROGETTO PIEMONTE CINEMA NETWORK
Il Progetto Piemonte Cinema Network per la promozione e la diffusione del cinema realizzato nella nostra regione è curato da: Associazione Piemonte Movie, Film Commission Torino Piemonte, Fip Film Investimenti Piemonte, Museo Nazionale del Cinema e Torino Film Festival su mandato della Regione Piemonte. L’obiettivo principale è quello di creare un circuito distributivo dei prodotti cinematografici piemontesi di qualità coinvolgendo le sale cinematografiche e altri spazi polifunzionali, contribuendo allo sviluppo della rete regionale dei Presìdi cinematografici locali e della loro programmazione artistica.
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