Sabato 15 ottobre, alle ore 17, a Sant'Anna di Valdieri nei locali della Casaalpina sarà inaugurata la mostra “Prandoni. Il disegno della montagna”.
Prandoni, Carletto, per gli amici era torinese di nascita, cuneese di adozione, pur essendo un autodidatta è stato un grafico all’avanguardia e un precursore della rappresentazione del paesaggio in 3D. Tanto che l’architetto e studioso di cultura alpina Antonio De Rossi, l’ha eletto a “uno dei grandi interpreti della moderna rappresentazione del paesaggio alpino sviluppatasi nei decenni a cavallo delle metà del novecento”. Ma Carletto è stato anche un pioniere nello scialpinismo, innamorato della neve, un amore vero che ha testimoniato con il pennello riproducendola senza pari sulle sue tele.
“Un esempio per le nuove generazioni per la volontà indefessa – ha scritto nel catalogo il figlio Silvio – e per la nobilissima “arte di arrangiarsi” superando guerra e miseria … Talmente “consumata” in quanto arte da diventare eccellenza professionale, a cui vengono commissionati lavori indelebili nella memoria collettiva cuneese, dalle immagini pubblicitarie per i cartelloni degli impianti sciistici di Limone a quelli della storica pasticceria Arione”.
La mostra è un'iniziativa di animazione nell'ambito del progetto "Sant'Anna di Valdieri capitale alpinistica delle Alpi Marittime".
“Prandoni. Il disegno della montagna” sarà aperta al pubblico domenica 16, sabato 24 e domenica 25 ottobre dal 29 ottobre al 1° novembre con orario 10-18.