Arriva anche nel Cuneese la realtà Plastic Free, onlus nata nel 2019 con l’obiettivo di informare e sensibilizzare più persone possibili sulla pericolosità della plastica e sulla sua dispersione nell’ambiente.
Il primo evento è stato programmato a Caraglio sabato 13 marzo. Si tratta di una passeggiata ecologica con raccolta nella zona collinare di Paniale e Bottonasco. Un’area dove è possibile godere di ampi spazi e rispettare le disposizioni attinenti al protocollo anticovid. L’iniziativa è stata patrocinata dal Comune, che si è reso disponibile e partecipe fin da subito a creare un’alleanza con l’associazione.
Il ritrovo è alle ore 8.30 nella piazza del Peso di Caraglio. Seguirà un briefing con la presentazione di Plastic free, poi l’avvio della passeggiata con un percorso di circa 8 chilometri. Il ritorno al punto di partenza è previsto per le 12-12.30.
“La speranza è che questo evento segni l’inizio di una realtà sempre più crescente - spiega la referente provinciale del sodalizio Flavia Faccia - l’intento è quello di organizzare molti altri appuntamenti di raccolta nel territorio cuneese, con il desiderio che sempre più persone scelgano di unirsi a noi, in modo da realizzare una rete concreta”.
“Sono certa - continua - che l’unione sinergica di molte persone accomunate dal desiderio di contribuire ad un cambiamento ambientale potrà davvero fare la differenza, migliorando significativamente il pianeta che ci ospita”.
L’attrezzatura richiesta per partecipare alla giornata prevede guanti da giardinaggio, scarpe da trekking o da ginnastica, vestiario idoneo e, in ottemperanza alla normativa anticovid, mascherina chirurgica e gel disinfettante.
Nata come realtà digitale nel 2019, la Plasticfree è cresciuta in modo esponenziale nel corso dell’ultimo anno, conta oggi all’attivo una rete di 550 referenti sul territorio nazionale. La Onlus si rende partecipe di numerosi progetti tra cui la salvaguardia delle tartarughe marine, il progetto acqua nelle scuole, il progetto raccolta e, non ultimo, il patto d’alleanza con i comuni, i quali aderendo all’etica Plasticfree, diventano ‘enti virtuosi’ che scelgono di investire in un progetto ambientale, oggetto di interesse sempre più crescente.