Si inaugura sabato 6 agosto alle ore 18 presso la Saletta della Pro Loco di Vernante la prima mostra organizzata da il Piccolo Museo dei Balocchi (piazza de l’Ala, 37), “Pinocchio e l’infanzia nella pittura di Marco Dolfi” a cura di Giuseppe De Juliis e Chiara Nenci (Accademia di Belle Arti di Brera, Milano), fondatori del Museo,

dedicata alle opere dell’artista viareggino Marco Dolfi.

 

La mostra raccoglie 16 dipinti ispirati affettuosamente al mondo dell’infanzia, al lato più intimo e segreto della memoria di ognuno noi. Marco Fagioli, storico dell’arte fiorentino, ben riassume la poetica di Marco Dolfi: "Ecco dunque dei dipinti, come il bambino vestito da Arlecchino giallo e blu, una parafrasi da Picasso, una rosea bambina attonita a una tavola mentre scopre una trottola e un burattino su un cavallo a dondolo, delle nature morte con maschere e pupazzi, due bambini che sulla spiaggia si studiano, seduti su un pallone rosa, gonfiato a barchetta, infine un ragazzo su una spiaggia solitaria gioca a ruotare intorni a un palo, forse un gioco allusione simbolica della vita. I giocattoli, i libri illustrati per bambini, le maschere, le marionette si sa, Walter Benjamin lo insegna, sono una delle allusioni più sottilmente metafisiche al mistero della vita. La marionetta e il suo teatro è l’esempio più tangibile di questa allegoria".

 

Al termine della mostra le opere saranno collocate ne il Piccolo Museo dei Balocchi in un dialogo di continuità con i giocattoli della collezione De Juliis, nel paese in cui Mussino, il più grande illustratore di Pinocchio, passò gli ultimi anni della sua vita traendone ispirazione.