Giovedì 14 marzo, per la rassegna dei GdG, i Giovedì della Gramigna di Gaiola, lo storico Gerardo Unia, ospite del Sindaco Fabrizio Biolè, presenta il libro "Le voci dei vinti", edizioni Nerosubianco.
Molto è stato scritto sull’offensiva austro-tedesca dell’ottobre del 1917 sul fronte dell’Isonzo, ma non molto spazio è stato dato alla voce di quelli che ne sono stati travolti e, fatti prigionieri, al loro rimpatrio hanno dovuto giustificare la loro cattura per respingere il sospetto d’essersi arresi senza combattere. Non era stato solo il sospetto del rifiuto di combattere, o di non averlo fatto abbastanza, a far sì che le autorità italiane diffidassero profondamente degli ex prigionieri rimpatriati. C’era anche la convinzione che avessero maturato dei sentimenti ostili nei confronti delle autorità politiche e militari e questo le aveva portate ad individuare in ogni ex prigioniero un potenziale sovversivo nei confronti del quale era necessaria una ferma azione di controllo e repressione piuttosto che di assistenza dopo mesi, od anni, di incredibili patimenti nei campi di prigionia nei quali, tra l’altro, avrebbero potuto essere stati inquinati da idee bolsceviche.
"Con piacere rivedo l'amico Unia, che giá aveva presentato con buon successo in sala Tiboldo "Ali spezzate". - spiega Biolè - Questa volta si tratta di uno spaccato della Grande Guerra, di cui sono ricorsi i 100 anni, presentato proprio nella settimana che si concluderà con la partecipazione, domenica 17, del Comune alla inaugurazione, a Biella, del parco delle pietre di Nuraghe Chervu, nel quale sono confluiti, da Piemonte e Sardegna, centinaia di manufatti lapidei indicanti il nome dei comuni e il numero di caduti della prima guerra mondiale. Tornando alla serata del 14, ancora una volta ringrazio la libreria L'Ippogrifo per la collaborazione che che dura da due anni sulla rassegna dei Giovedì per la fornitura dei libri!".
L'appuntamento è per le 20,45 in sala Tiboldo via Piave 3 a Gaiola. Ingresso libero.
Le date dell'evento: