BOVES - Al Borelli di Boves uno spettacolo dedicato a Dante Alighieri

Il 14 maggio alle ore 18 appuntamento con “Dell’Arte contagiosa Piemonte 2023”

c.s. 06/05/2023 16:40

Domenica 14 maggio, alle ore 18 all’auditorium Borelli di Boves, va in scena lo spettacolo “Dell’Arte contagiosa Piemonte 2023” dedicato a Dante Alighieri. Si tratta di un percorso artistico che toccherà anche altri Comuni in tutto il Piemonte e che prevede la messa in scena dei Canti della Commedia dantesca, scelti tra i più belli dell’intero Poema. Per l’appuntamento bovesano è stato scelto il canto “La porta dell’Inferno e Caronte” (INFERNO III).
 
Lo spettacolo è realizzato con la tecnica dello storytelling; la narratrice attrice, coadiuvata dall’utilizzo di vari filmati (retro-proiezione su un grande schermo in ferro battuto) dedicati alla Firenze trecentesca, alla Commedia e al Canto in oggetto, realizzati appositamente per il progetto, racconta inizialmente Dante come uomo, la sua quotidianità e il suo tempo, per passare poi alla spiegazione cosmologica e catartica della Commedia. Il tutto attraverso l’uso di immagini proiettate, l’analisi del Canto scelto, fino alla recitazione finale.
 
L’analisi del Canto scelto è supportata dalla proiezione del testo poetico, in modo che il pubblico possa seguire la spiegazione. Invece la recitazione finale è un vero e proprio momento teatrale.
 
Sempre al fine di aiutare lo spettatore nella comprensione totale dell’opera, ogni partecipante riceverà un libretto dedicato a Dante e alla Commedia, con informazioni e schemi per una comprensione del poema semplice e fruibile anche da una platea di non addetti ai lavori.
 
Mentre l’evento prenderà il via alla 18, a partire dalle ore 17, sempre presso l’auditorium Borelli, sarà allestita un’imperdibile mostra iconografica a tema.
 
Protagonisti dell’esposizione saranno i dipinti e i disegni degli illustratori storici del Poema di Dante Alighieri. Tra questi spiccheranno Sandro Botticelli, Giovanni Stradano, Federico Zuccari, Jo Koch, Francesco Scaramuzza, Gustave Dorè e Amos Nattini.
 
Il pubblico potrà quindi addentrarsi nella visione di quanto gli artisti nel corso dei secoli, dal Medioevo ad oggi, hanno realizzato ispirandosi alle storie del poema dantesco.
 
Un vero e proprio viaggio nel grande Poema Dantesco.

Notizie interessanti:

Vedi altro