Lunedì 23 maggio dalle ore 17, presso il Filatoio di Caraglio (via Matteotti, 40) si svolgerà un convegno dal titolo “Botaniche d’Oc – I grani antichi di montagna per nuove opportunità di sviluppo” organizzato dall’associazione Rerum Natura e dalla storica distilleria Bordiga di Cuneo. Esperti e tecnici racconteranno i vantaggi e le esperienze nel tornare a piantare i grani antichi in montagna con testimonianze di chi è tornato a farlo in Italia e all’estero. Seguirà un aperitivo Bordiga offerto a tutti i partecipanti al convegno. L’ingresso è libero, ma a posti limitati, per cui è richiesta la prenotazione telefonando al numero 0171/611091 o scrivendo all’indirizzo
mariachiara@bordiga1888.it.
“L’Associazione Rerum Natura - dice il presidente di Rerum Natura e Distilleria Bordiga, Claudio Arneodo - è promotrice dell’economia di montagna e opera in stretta collaborazione con la distilleria Bordiga, massima conoscitrice di botaniche alpine raccolte a mano che vengono usate quotidianamente nei suoi distillati. Scopo di Rerum Natura è aiutare coloro che vogliono trarre opportunità di lavoro nelle Alte Terre. Questa iniziativa ben si sposa con l’intento di far riscoprire antiche colture che apportano un aiuto alla valorizzazione della biodiversità”.
“Da sempre utilizziamo erbe raccolte a mano in montagna – spiega il direttore generale di Bordiga, Riccardo Molinero -. Dopo un attento studio dei trend di mercato, stiamo scoprendo nei grani antichi nuove opportunità di sviluppo. Da qui nasce un nuovo prodotto che verrà presentato in anteprima durante il convegno. Grazie ai valori da sempre insiti in Bordiga, quali la vicinanza al territorio, l’utilizzo di materie prime di alta qualità e il saper valorizzare le ricette della tradizione, Bordiga ha saputo superare il momento del lockdown continuando a crescere. Dall’unione tra la grande esperienza artigianale e l’ottima materia prima nascono prodotti che danno lustro alle nostre valli in tutto il mondo”.
Dopo il ritrovo, il convegno avrà inizio con l’introduzione di Claudio Arneodo (Rerum Natura). I lavori entreranno poi nel vivo con l’intervento di Nanni Villani (Ecomuseo della Segale) su “Valorizzazione di un prodotto locale come la segale in diversi ambiti”. Seguirà il racconto della case history “Mulino Valsusa” che grazie al suo fondatore, Massimiliano Spigolon, sta facendo rivivere in Val di Susa la coltivazione di grani e cereali antichi. Sarà poi il turno di Davide Calandra (Università di Torino) che parlerà di “Un laboratorio di sperimentazione per prodotti culturali sostenibili”. Il convegno volgerà al termine con gli interventi conclusivi di Riccardo Molinero (Bordiga) e del mastro distillatore Andrea del Gaudio che racconteranno il nuovo prodotto “Spiga” di Bordiga. Al termine sarà dato spazio alle domande del pubblico.
L’associazione Rerum Natura fondata nel 2006 per la tutela delle tradizioni e dell’ambiente, raggruppa circa 4.000 soci ed ha l’obiettivo di aiutare le Vallate Occitane con iniziative di promozione del territorio e dell’agricoltura di nicchia. Negli anni, sono stati investiti fondi nella Granda e a livello regionale per numerose iniziative, convegni, corsi di formazione. Dalla coltivazione di erbe officinali ai contributi per mettere a dimora piante micorizzate per il tartufo nero di Montemale, a uno studio sull’allevamento del gambero di fiume e delle rinomate Trote della Regina. Tra gli altri progetti, “Chef d’Oc”, manifestazione che ha interessato tutto il Piemonte per promuovere la cucina occitana.
La Distilleria Bordiga è stata fondata nel 1888 dal Cavaliere Pietro Bordiga in piazza Seminario a Cuneo, ai piedi delle valli alpine da cui provengono le botaniche per i distillati, in particolare il Genepy, gli Amari, il Gin e il Vermouth. La produzione è da sempre eseguita nello stabilimento di via Valle Maira in frazione Confreria di Cuneo, tutt’ora sede della distilleria. Nel 2009, il cambio di proprietà ha portato nuova linfa all’azienda conservando e valorizzando sempre più il sapere e la grande esperienza produttiva artigianale di Bordiga. Oggi i prodotti Bordiga non soltanto sono un simbolo per la città e le valli montane di Cuneo, ma sono conosciuti e distribuiti in tutta Italia, Europa, Stati Uniti, Asia e Australia.