Venerdì 31 maggio alle 18.30, presso il Salone d’Onore del Comune di Cuneo (via Roma 28), il concerto “Tous les matins du monde” (ingresso libero) inaugura la terza edizione di “Modulazioni – Musica senza tempo”, il festival di musica antica prodotto da Maestro Società Cooperativa di Cuneo e organizzato da Noau officina culturale. Il programma inaugurale proseguirà sabato 1° giugno alle 18.30 a Palazzo Samone con il concerto “Artemisia: di tenebra e di fiamma” (ingresso 10 euro) del gruppo Cleantha. Anche quest’anno il festival porterà la musica antica nei siti storici della città di Cuneo con una ricca proposta pensata per tutte le fasce d’età e distribuita in tre fine settimana a partire dal mese di giugno fino a settembre. Per maggiori informazioni e per scoprire il programma completo di tutti gli appuntamenti è possibile consultare il sito Internet
www.modulazioni.net, le pagine FB (
www.facebook.com/modulazioni.net) e IG (www.instagram.com/modulazioni) o scrivere a info@modulazioni.net. I biglietti per gli ingressi a pagamento sono disponibili sul portale ticket.it. Il festival si svolge con il sostegno di Comune di Cuneo, Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura e Fondazione CRC e in collaborazione con Conservatorio G.F. Ghedini Cuneo, Fondazione Opere Diocesane Cuneesi, Museo Diocesano Cuneo San Sebastiano, Rondò dei Talenti, Mets (Musica Elettronica & Tecnici del Suono) Cuneo.
“Alla terza edizione, Modulazioni si apre con un romanzo capitale nella storia della musica del secolo scorso. Un testo denso di poesia, dolore, desiderio che ha ispirato una pellicola simbolo, la cui colonna sonora supera il dialogo e l’immagine si fa profonda come sulla tela - affermano i direttori artistici e ideatori del festival Alessandro Baudino e Paola Cialdella -. Il tempo, la trasformazione, l’immagine pittorica, l’impermanenza, la reciprocità: il programma della terza edizione viaggia tra Italia e Francia, ne delinea sottili connessioni lungo epoche diverse, il tempo fisico si annulla e fa incrociare suoni storici e contemporanei, le generazioni si specchiano e si incontrano. Sedi storiche, spazi pubblici per aprirci alla città, creazioni originali destinate ad un pubblico plurale e nuove collaborazioni impreziosiscono il cartellone di quest’anno. Nel ringraziare i collaboratori e coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa edizione, invitiamo tutti a questo appassionante nuovo viaggio”.
Venerdì 31 maggio il concerto inaugurale “Tous les matins du monde” sarà eseguito dal gruppo “Le Viole del re”, composto da Virginia Ghiringhelli (viola da gamba), Eleonora Ghiringhelli (viola da gamba), Angelo Lombardo (viola da gamba) con le musiche di Sainte-Colombe e Marin Marais. La prima parte del programma vede protagonista il grande maestro Monsieur de Saint Colombe (1640-1700 ca) che si presenta come outsider nel panorama musicale della seconda metà del Seicento. Di lui ci sono pervenute poche testimonianze biografiche, ma molti riscontri dell’importanza con cui incise sullo sviluppo del suo strumento sia da un punto di vista organologico che tecnico-strumentale e didattico. La seconda parte è interamente dedicata a Marin Marais, il più celebre allievo del Maître S.Colombe che, con la pubblicazione dal 1686 dei suoi cinque libri di Pièces de viole, si impone nel mondo violistico parigino come indiscussa autorità. L’ingresso è libero.
Sabato 1° giugno Palazzo Samone sarà teatro di “Artemisia: di tenebra e di fiamma” del gruppo Cleantha, ensemble vocale a voci pari di recente formazione, composta da Elisa Franzetti (voce), Barbara Maiulli (voce), Giulia Beatini (voce), Paola Cialdella (voce) ed Elisa La Marca (liuto e tiorba). Artemisia Gentileschi è fortemente parte del mondo contemporaneo. La intricata vicenda umana interseca la transizione al mondo nuovo, da Copernico a Caravaggio a Galileo Galilei, con il quale ha scambi epistolari e personali. Compagna ideale di altre donne artiste, come Francesca Caccini, protagonista della propria carriera, pioniera dell‘emancipazione femminile, come Vittoria Aleotti, Barbara Strozzi, come le Dame del Concerto Segreto a Ferrara, tra le quali Anna Guarini. Le biografie si intrecciano anche nel dramma – la violenza sulla giovanissima Artemisia, l’uxoricidio di Anna – nella provenienza da famiglie di artisti e nel percorso di affermazione personale, di accesso allo studio, alla fama in vita. Ingresso 10 euro, prenotazione biglietti su
ticket.it.