Sono anni che a Lisbona si cerca di capire chi è l’erede capace di incarnare l’identità musicale del Portogallo: sono infatti diciotto anni che è morta la grande Amalia Rodrigues.
Da quell’ottobre del 1999 molte cantanti hanno calcato le scene interpretando i brani più famosi di quel canto struggente che è il fado portoghese - da Mafalda Arnauth a Mariza, da Cristina Branco a Dulce Pontes - ma la voce di Amalia risuona sempre nell’animo di chi ascolta quelle melodie. Qualcuno ha definito il fado una ferita che canta, e forse è davvero così, capace com’è di commuovere il pubblico da generazioni.
Al fado portoghese è dedicato un grande evento organizzato dal Conservatorio statale di musica “G.F. Ghedini” di Cuneo, che in collaborazione con Open Baladin, porta per la prima volta nel Salone dei Concerti “Giovanni Mosca”, il canto di Lisbona per una serata di quelle da segnare sul calendario. Per l’occasione saranno messi a disposizione posti a sedere, un po’ come avviene ancora adesso nelle case di fado nelle vie dell’Alfama, il celeberrimo quartiere di Lisbona, quando gli appassionati del genere ascoltano brani come Foi Deus, Barco negro, Coimbra, Uma casa portuguesa, ecc.
Le case di fado, soprattutto quelle autentiche e non turistiche, sono intime e raccolte, mentre in questa occasione a ospitare la voce della saudade portoghese sarà il Salone dei concerti annesso alla sede del Ghedini ubicata in via Roma n. 19. Il Concerto si inserisce nella serie di appuntamenti denominati “Cittaperta” e intende porsi come testimonianza di un impegno di condivisione e costruzione di reti ‘per e con’ la musica, portato avanti in questi anni dalla direzione e dai docenti.
Protagonisti della serata due artisti che significano molto per il territorio di Cuneo: Raffaella Buzzi laureata con il massimo dei voti e la lode nel Corso accademico di I livello in musica Pop, proprio con un lavoro sul fado portoghese. Raffaella Buzzi dopo esperienze pop e rock che la vedono esibirsi in trasmissioni televisive come “Help” condotta da Red Ronny e collaborazioni con artisti come Mario Rosini, incontra sul suo percorso artistico le affascinanti melodie del Fado Portoghese a cui si appassiona divenendone interprete di assoluto livello. Nel 2004 l’incontro con Dulce Pontes oggi considerata degna erede di Amália Rodriguez, che le dà la forza e l’entusiasmo per proseguire nella strada della ricerca all’interno di un genere musicale così intenso.
Con lei Luca Allievi - chitarrista eclettico nato nella provincia granda, attivo sia in ambito moderno e jazzistico che come musicista classico – che si muove agevolmente in diversi ambiti stilistici, dal funk al jazz e cantautorale. Tiene seminari e concerti in varie località italiane come Firenze, presso l’Accademia Lizard, e Padova nell’ambito del progetto Con.Di.Da.Mus., dove spesso è invitato a svolgere master sulla sua particolare tecnica chitarristica.
Raffaella Buzzi e Luca Allievi dal 2003 lavorano a un’importante e originale progetto di fado portoghese, con brani tratti soprattutto dal repertorio di Dulce Pontes e arrangiati in chiave unplugged, nei quali è possibile assaporare le straordinarie melodie fadistiche in uno spettacolo che per via della scelta coreografica ed interpretativa non è solo da ascoltarsi ma anche da vedere. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Le date dell'evento: