Bartolomeo Gallizio non è soltanto il docente di organo e composizione organistica del Conservatorio di Cuneo, ma è anche un raffinato interprete, l’autore di importanti produzioni e incisioni con gruppi quali la Società Corale “Città di Cuneo”, e soprattutto un prolifico compositore. Durante il suo concerto “Luci e ombre, echi dell’anima” previsto per venerdì 26 ottobre (ore 21) presso la Chiesa della Santissima Trinità di Centallo, il maestro presenterà alcune sue composizioni eseguendole all’organo Brondino Vegezzi-Bossi, costruito per il conservatorio nel 2008.
Si inizia con “Tuba Tune”, brano che si inserisce in un filone tipicamente anglosassone, il cui titolo deriva dal nome di un’ancia a forte pressione (la Tuba) dei grandi strumenti d’oltremanica. Segue la Suite super “Ave Maris Stella”, un pezzo composto da Gallizio negli anni Ottanta, suddiviso in sette movimenti (dalla Rapsodia fino al Canto di Pace), incentrato sull’Inno gregoriano in onore di Maria, stella del mare. Il concerto prosegue con la Piccola Sonata su “Nostra Signora di Fatima”, composta pochi anni fa, e si conclude con la Suite “Omaggio a Duruflé” scritta dall’interprete in ricordo della Suite op.5 del francese Maurice Duruflé, brano ammirato profondamente, fondamentale nella formazione di Gallizio e fonte per il maestro di nutrimento artistico.
L’ingresso al concerto è libero.
Le date dell'evento: