I rapaci in Italia e nel resto d'Europa sono minacciati dall’avvelenamento da piombo causato dalle munizioni impiegate per la caccia. Più in generale le specie selvatiche sono sempre più vittime dei bocconi avvelenati. Il tema del saturnismo è stato recentemente (2021) documentato con la pubblicazione sulla rivista Science of the Total Environment condotta a cura di un gruppo di studio interamente italiano, costituito da personale del Parco Nazionale dello Stelvio, della Provincia di Sondrio, dell’Istituto Zooprofilattico della Lombardia e dell’Emilia Romagna (IZSLER), da ISPRA e che si è avvalso della collaborazione del Servizio conservazione delle Aree Protette Alpi Marittime.
I ricercatori hanno analizzato diversi tipi di tessuti prelevati da 252 aquile e avvoltoi rinvenuti morti in un’ampia area dell’Europa centro-meridionale, estesa dai Pirenei all’Appennino. Il risultato è stato impressionante: il 44% dei soggetti è risultato contaminato dal metallo, mentre oltre un quarto presentava valori di piombo elevati, tali da comportare intossicazione.
Sono questi i temi di cui si parlerà sabato 13 maggio nel convegno Bocconi avvelenati e saturnismo: una problematica emergente che si terrà a Valdieri. Un appuntamento organizzato da Ente di gestione Aree Protette Alpi Marittime con la collaborazione di LIPU Cuneo, LIFE WolfAlps EU e le Associazioni ambientaliste di Cuneo: Legambiente, Pro Natura Cuneo, Cuneo Birding, Italia Nostra.
Il programma che potrebbe ancora subire alcune piccole modifiche prevede:
8.30 – 09.30 | Apertura
8.30 – 9.00: Registrazione partecipanti.
9.00 – 9.30: Saluti autorità: Provincia Cuneo, Aree Protette Alpi Marittime, LIPU Cuneo.
9.30 – 11.00 | Prima sessione mattutina
Moderatore: Gabriella Vaschetti, CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici) - Racconigi
9.30 – 10.15: Tanti veleni, un unico effetto. Due casi emblematici: i capovaccai del Progetto LIFE Egyptian vulture e il piombo nelle munizioni.
Alessandro Andreotti, ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) - Bologna
10.15 – 11.00: Piombo, il veleno dopo lo sparo. Vietare il piombo dalle munizioni da caccia per la conservazione degli uccelli selvatici.
Enrico Bassi, VCF (Vulture Conservation Foundation) - Zurigo (Svizzera)
11.00 – 11.15: Pausa caffè
11.15 – 13.15 | Seconda sessione mattutina
Moderatore: Patrizia Rossi, LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) - Cuneo
11.15 – 11.30: Biocidi e fitosanitari: nemici comuni per animali selvatici e domestici. Simona Zoppi, IZS (Istituto Zooprofilattico Sperimentale) - Torino
11.30– 11.45: Attività di contrasto all’uso dei veleni: l’esperienza dei Carabinieri Forestali. Stefano Gerbaldo, comandante Gruppo Carabinieri Forestale di Cuneo, referente regionale LIFE WolfAlps EU
11.45 – 12.15: Esperienze di animali intossicati presso i Centri Recupero Animali Selvatici della Provincia di Cuneo. REMIGIO LUCIANO, CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici) - Bernezzo.
Gabriella Vaschetti, CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici) - Racconigi.
12.15 – 12.45: Progetto LIFE WolfAlps EU: attività delle Unità Cinofile Antiveleno.
Stefano Gerbaldo, Comandante Gruppo Carabinieri Forestale di Cuneo, referente regionale LIFE WolfAlps EU.
Mauro Fissore, APAM (Aree Protette Alpi Marittime).
12.45 – 13.15: Dimostrazione pratica cani antiveleno.
Roberta Bottaro, formatore cinofilo.
Mauro Fissore, APAM (Aree Protette Alpi Marittime).
13.15 – 14.15: Pausa pranzo
14.15 – 16.00: Sessione pomeridiana - Tavola rotonda: “Avvelenamenti: prevenzione e contrasto”.
Moderatore: Elisa Avanzinelli, LIFE WolfAlps EU, APAM Centro Grandi Carnivori
Partecipanti:
Giampiero Belliardo, Servizio veterinario ASLCN1 - Cuneo.
Valerio Civallero, Servizio Vigilanza faunistico ambientale Provincia Cuneo.
Emanuele Gallo, Gruppo Carabinieri Forestale di Cuneo.
Luca Rossi, Dipartimento di Scienze Veterinarie - Torino.
Domande & discussione