BOVES - Boves ricorda i caduti dell'eccidio del 19 settembre 1943

Tra il 19 e il 23 settembre una serie di iniziative in memoria delle vittime della furia nazista: le ceneri di Antonio Vassallo faranno rientro da Tenda

a.d. 12/09/2018 16:30

Il 19 settembre del 1943 era domenica. Un giorno tragico per la provincia di Cuneo, il giorno dell'eccidio di Boves. Fu in quel giorno che le truppe delle SS guidate dal maggiore Joachim Peiper, per rappresaglia dopo la cattura di due loro soldati e l'uccisione di un terzo da parte dei partigiani, presero d'assalto il paese incendiando circa 350 case e uccidendo 25 persone, compresi il parroco don Bernardi e Antonio Vassallo, i quali, dopo aver trattato con i partigiani la liberazione dei prigionieri tedeschi, vennero arsi vivi. Anche il vicecurato don Mario Ghibaudo, di appena 23 anni, venne ucciso mentre aiutava vecchi e bambini a fuggire e nell'intento di dare l'assoluzione ad un anziano mentre stava morendo colpito da un tedesco. Quello di Boves fu stato uno dei primissimi episodi del sistema repressivo tedesco che prevedeva azioni contro la popolazione civile in risposta alle azioni partigiane e dei militari italiani.
 
A 75 anni dal massacro, Boves ricorderà le vittime della furia nazista con una serie di iniziative il 19, il 22 e il 23 settembre. Alle ore 20.30 di mercoledì 19 sarà celebrata presso la chiesa parrocchiale la Santa Messa in memoria dei caduti, con la partecipazione del coro Pacem in Terris. Alle 21.30 l'intervento “Memoria e riconciliazione” di Paolo Barabino, monaco di Montesole (Marzabotto). Dalle 22.30 inizierà poi la veglia di preghiera che si concluderà alle ore 8 del mattino successivo.
 
Sabato 22 settembre alle ore 9 nella sala del Consiglio del palazzo municipale verrà aperta la camera ardente di Antonio Vassallo (medaglia d'oro al valor civile). Le sue ceneri, custodite a Tenda, faranno così ritorno a Boves: interverrà la presidente provinciale dell'Anpi Ughetta Biancotto.
 
Domenica 23 settembre in piazza Italia, alle ore 8.45, la commemorazione ufficiale con la deposizione delle corone, i saluti delle autorità e l'orazione di Carla Nespolo, presidente nazionale dell'Anpi. Dopodichè il corteo accompagnerà le ceneri di Vassallo presso il cimitero cittadino. Alle 11, in piazza dell'Olmo, la Santa Messa della riconciliazione. Le iniziative si concluderanno al ristorante “Da Toju” a Castellar con il pranzo dei partigiani alle ore 12.30 (prenotazioni presso la sede di Boves dell'Anpi).


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