Lalla Della Valle, bancaria, Ester Fenoglio, maestra, Franca Formento, insegnante, Martha Consolino, accompagnatrice di media montagna, Stefania Lovera, artigiana. Cinque donne di generazioni differenti e provenienti da realtà diverse che sono unite dalla comune passione per la montagna e per l’alpinismo.
Saranno le protagoniste del secondo appuntamento della rassegna Racconti sotto l’Asta, in programma sabato 30 ottobre a Sant’Anna di Valdieri, capitale alpinistica delle Alpi Marittime.
Con “C’è una donna sulla cima? Marittime al femminile tra ieri e oggi” si racconterà la montagna attraverso il tempo, filtrata dalle emozioni ed esperienze delle protagoniste dell'incontro. Donne che la montagna l’hanno vissuta, altre che continuano a viverla in verticale o percorrendo i sentieri di catene montuose vicine e lontane.
Imperdibili le testimonianze delle due ottantenni Ester Fenoglio e Lalla Della Valle. La prima, escursionista appassionata, è stata maestra in paesi di montagna come già la madre a la nonna. La seconda, Lalla, ha macinato chilometri e chilometri sui sentieri di tutto il Cuneese e non solo, ha avuto una lunga attività scialpinistica e per diversi anni è stata una “colonna” della sezione del CAI di Cuneo. Insieme a loro, Franca Formento, insegnante in pensione, alpinista e viaggiatrice. Ci sono poi due giovani: Martha Consolino e Stefania Lovera. Martha nel 2020 è stata la prima donna a fregiarsi della qualifica di accompagnatore di media montagna del Collegio regionale Guide alpine del Piemonte e insieme a tre amici nella primavera di quest’anno ha fondato il gruppo “Guide Valle Gesso”. Stefania è un’alpinista emergente con all’attivo diverse salite impegnative sulle montagne cuneesi e nei massicci del Monte Rosa, del Monte Bianco e nelle Dolomiti. La giovane, autrice del blog “Vita in Montagna”, si è stabilita a Valloriate dove ha aperto “Knit 4 a Dream” ("Sferruzzare per un sogno"): un piccolo laboratorio in cui confeziona capi di abbigliamento.
Modera l’incontro a cinque voci, Linda Cottino, giornalista e autrice del libro “Nina devi tornare al Viso” che racconta il tentativo di conquista, nel 1863, del Monviso da parte di una cordata di cui fece parte Alessandra Re Boarelli, pioniera dell’alpinismo italiano.
L’incontro è alle ore 17, nel salone di La Casaalpina (via provinciale). Per partecipare sono necessari Green Pass e prenotazione al 333 266 6450.