Il 19 e il 26 maggio a villa Oldofredi Tadini di Cuneo sarà esposta, all’interno delle varie sale aperte al pubblico, una mostra delle ceramiche collezionate nel tempo dalla nobile famiglia, signori del Lago di Iseo e della Franciacorta, giunti a Cuneo nel 1848 durante le vicende del Risorgimento italiano. Infatti, Ercole Oldofredi Tadini fu uno dei principali artefici delle Cinque Giornate di Milano e, poi, in Piemonte, stretto collaboratore di Camillo Cavour. Durante i giorni di apertura saranno esposte alcune decine di servizi da tavola, da caffè e da tè, oltre a ceramiche ornamentali, che partono dalla seconda metà del 1700 fino agli anni Quaranta del Novecento.
La visita comprende, oltre al giardino “alla francese” risalente al XVII secolo, la Cappella, con la reliquia del Beato Angelo Carletti, i ricordi della Sindone di Torino e altre testimonianze religiose; il piano nobile della casa, con la successione dei salotti arredati con mobili d’epoca, e ricca di cimeli risorgimentali; il primo piano con le camere da letto. I visitatori saranno accolti e guidati dagli attuali proprietari, discendenti degli Oldofredi Tadini, che vi risiedono tuttora.
La villa sorge in via Ercole Oldofredi Tadini a Madonna dell’Olmo di Cuneo. La visita si effettua a piccoli gruppi con prenotazione obbligatoria a partire da venerdì 17 maggio, telefonando al numero 335/5640248. Ingresso euro 8,00; gratuito per i bambini fino a 10 anni. Orari: 10-12,30; 14,30-18,30. Per info:
www.villaoldofreditadini.it.
Il 26 maggio, per la giornata nazionale delle dimore storiche, l’ingresso alla cappella sarà gratuito; il giardino, la casa e la mostra delle ceramiche si visiteranno su prenotazione (ingresso 8,00 euro) a partire da venerdì 24 maggio, telefonando al numero 335/5640240.