Non deve ingannare il sorriso dolce, da ragazzina: la pianista Chiara Bertoglio vanta un curriculum di grande spessore, a partire da un diploma cum laude a soli sedici anni, passando per il diploma di perfezionamento dall’Accademia di Santa Cecilia a Roma e la laurea specialistica in Musicologia all’Università di Venezia, sempre summa cum laude, arrivando a un PhD in Music Performance Practice all’Università di Birmingham (UK) e a un MA in Systematic Theology all’Università di Nottingham, con lode. Di spessore anche il progetto "Back to Bach" e il concerto “Bach-Debussy, un possibile legame”, in collaborazione con il Coro Maghini, che è già stato realizzato a Torino e Alba e che approderà al Conservatorio di Cuneo giovedì 29 novembre, alle 21, presso la Sala Giovanni Mosca (via Roma). Una conferenza/concerto, nella quale si illustrerà il sottile e tenace legame che unisce Bach ai grandi compositori dei secoli seguenti, arrivando a Debussy, che pur nella drastica diversità di stile rispetto al predecessore, mantiene alcuni elementi fondamentali orientati nel solco della più autorevole tradizione. “Ci sono interessanti punti di contatto tra i due musicisti” dichiara la Bertoglio “come ad esempio nell’evocazione delle solenni sonorità organistiche della Cathédrale engloutie”, brano che ovviamente compare in programma, affiancato da altri Preludi di Debussy e da una selezione di Preludi e Fughe dal Clavicembalo ben temperato di Bach. L’ingresso è libero.
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