Si terrà sabato 16 settembre, dalle ore 9 alle ore 16.30, presso la sede universitaria ex Mater Amabilis a Cuneo, in via Ferraris di Celle 2, il seminario “Cantieri di comunità educanti. Coordinamenti pedagogici territoriali e formazione come trame del sistema 06” organizzato dal Comune di Cuneo e il Sistema Infanzia, in collaborazione con il Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia. Il seminario è rivolto a tutti gli insegnanti, educatori, formatori, operatori e personale che lavora nella fascia 0-6 anni ed è organizzato nell’ambito della recente istituzione del Coordinamento Pedagogico Territoriale (CPT).
La giornata si suddivide in due momenti: una plenaria mattutina e quattro diversi cantieri di riflessione e confronto nel corso del pomeriggio. È possibile partecipare a entrambi i momenti o solo alla mattinata.
Nel corso della plenaria, che si terrà dalle ore 9 alle 13, interverranno Alessandro Porcheddu (psicopedagogista, presidente Coordinamento Pedagogico Territoriale di Sesto S. Giovanni e Cologno Monzese), Anna Lia Galardini (pedagogista, formatrice e consulente pedagogica), Marina Maselli (pedagogista, formatrice Alta Specializzazione, Coordinatore pedagogica 0-18 del Comune di Forlì) e Achille Orsenigo (psicosociologo, consulente e formatore Studio APS Milano).
Nel pomeriggio invece i partecipanti si suddivideranno in quattro diversi gruppi di lavoro che toccheranno quattro tematiche differenti: “Comunità di bellezza”. “Comunità di cura”, “Comunità di pensiero” e “Coordinamenti pedagogici territoriali”.
Il programma dettagliato è consultabile e scaricabile sul sito del Comune a questo
link.
Il seminario è a partecipazione gratuita e iscrizione obbligatoria e verrà rilasciato attestato di partecipazione a chi ne farà richiesta. Sono ancora disponibili alcuni posti, in numero limitato e con sistemazione in un’aula adiacente collegata all’Aula Magna in streaming: chi fosse interessato può ancora iscriversi, entro venerdì alle ore 12, compilando il form al seguente link:
Iscrizione seminario “Cantieri di Comunità Educanti”.