Sabato 25 maggio alle 11.30, nella Chiesa di Santa Croce, l’Orchestra Sinfonica Bartolomeo Bruni, celebra il Maestro Giovanni Mosca, suo infaticabile animatore e direttore per oltre mezzo secolo, in occasione dei 100 anni dalla nascita, proponendo un programma con musiche di W.A. Mozart e G. Puccini. A seguire, brevi cenni storici sulla chiesa a cura dei volontari della Confraternita, per scoprire l’incredibile gioiello di architettura barocca nel cuore del centro di Cuneo.
Sempre sabato 25, alle 16 e alle 17.30, in due repliche, la via maestra di Cuneo, via Roma, sarà il palcoscenico della MEFISTO BRASS Street Band che proporrà un repertorio originale, sviluppato con un metodo compositivo collettivo basato sull'improvvisazione. La band, composta esclusivamente da fiati e percussioni, riformula le sonorità tipiche della musica elettronica. Il concerto è previsto in replica il giorno seguente, sempre in via Roma, ma alle 12.
Nella serata di sabato, alle 18 e alle 20, in due repliche, in piazza Seminario presso il Mercato Coperto, il Coro della Società Corale della Città di Cuneo, diretta dal Maestro Giuseppe Cappotto, proporrà Trilo un concerto che, attraverso l’esecuzione di una ventina di canti popolari, disegna un percorso ideale che dalla Grecia attraversa tutta l'Europa, fino all'Islanda, esplorando i Balcani e le Repubbliche baltiche, la Scandinavia e le isole Britanniche, con brani di respiro diverso, tra ninna-nanne, canti di lavoro e di festa, danze e canti di commiato. Alle 19, nel cortile della Biblioteca Civica il quintetto composto da Dan Kinzelman, sassofono, Beatrice Miniaci, flauto, Ludovico Franco, tromba e live electronics, Nicola Traversa, chitarra e voce e Nicolò Masetto, contrabbasso proporrà “Six Memos for the Next Millennium” una performance ispirata alle “Lezioni Americane” di Italo Calvino. Nuova produzione il cui processo di creazione è iniziato lo scorso anno, in occasione del centenario dalla nascita dello scrittore italiano: i musicisti hanno reinterpretato, trasponendo in suoni, i sei capitoli che formano il saggio. Leggerezza, Rapidità, Esattezza, Visibilità, Molteplicità e Coerenza sono i valori che, per Calvino, deve avere la letteratura del ventunesimo secolo e che il linguaggio improvvisativo dell’ensemble fa propri.
Il Festival, oltre a spettacoli e concerti, proporrà anche workshop e incontri paralleli con alcuni dei suoi protagonisti e con altri musicisti e critici in un’ottica formativa e di scambio culturale. Primo tra tutti, mercoledì 22 maggio, alle 18, presso la Sala Michele Ferrero di Casa Betania, sede Confindustria Cuneo, il talk - nell’ambito del progetto di audience engagement e audience development rivolto alle scuole superiori di Cuneo The Youth Factor - che vedrà Noemi confrontarsi con il pubblico sul suo “percorso di rinascita e metamorfosi”. La cantautrice romana racconterà la sua “rivoluzione”, personale e artistica, nata da un’esigenza di cambiamento. Un percorso di autodefinizione, che l’ha portata ad avere una maggiore consapevolezza di sé, e a impegnarsi nel porre l’accento su diverse azioni di empowerment, che la rendono fonte di ispirazione e figura di riferimento per le nuove generazioni. L’incontro sarà moderato da Margherita Devalle.
Sabato 25 maggio, alle 10.30, nella Sala Giovanni Mosca del Conservatorio Ghedini di Cuneo, studenti e musicisti avranno la possibilità di partecipare alla lezione aperta del talentuoso trio Nikita Boriso-Glebsky (violino), Georgy Tchaidze (pianoforte), Senja Rummukainen (violoncello) che sarà protagonista del concerto serale al Teatro Toselli, con cui intraprenderanno un processo interpretativo e strumentale sulle note di F. Schubert, J. Suk e A. Dvořák.
Lunedì 27 maggio, alle 15 presso la Sala Mosca del Conservatorio G.F. Ghedini si svolgerà un incontro aperto alla cittadinanza per comprendere meglio cosa sia il diritto d’autore e la tutela per l’attività autoriale con gli esperti Claudio Buja, presidente di Universal Music Publishing Ricordi e Claudio Carboni, direttore artistico di “Città in note”. Un’occasione unica, soprattutto per gli addetti ai lavori, per approfondire uno dei temi più in evoluzione del mondo della musica. Alle 16.30 presso la Sala San Giovanni di via Roma 4, un incontro di formazione dedicato ai docenti della Scuola Primaria e dell’Infanzia a cura di Scuola APM di Saluzzo approfondirà i temi dell’educazione musicale nelle scuole tra metodologie, pedagogia e attività esperienziali.
Infine, alle 20.30 presso il Palazzo dello Sport – PALA UBI BANCA, il Maestro Giovanni Bietti, compositore, pianista, musicologo e uno dei migliori divulgatori musicali italiani, guiderà il pubblico alla comprensione delle altisonanti quanto potenti note dei Carmina Burana: la composizione musicale corale e orchestrale composta da Carl Orff tra il 1935 e il 1936.
La rassegna “Città in note” si concluderà al Palazzetto dello Sport proprio con l’esecuzione dei Carmina Burana dell’Orchestra e del Coro del Conservatorio Ghedini di Cuneo, diretti rispettivamente dal Prof. Presutti e dal Prof. Peiretti. Si tratta di una cantata scenica strutturata in un prologo, cinque parti e un finale, basata su 24 componimenti poetici di una raccolta medievale omonima, opera di goliardi e clerici vagantes e riscoperta a inizio Ottocento nel monastero di Benediktbeuern (in latino Bura Sancti Benedicti, da cui deriva il nome dei componimenti). Partecipano, inoltre, la Corale Polifonica “Il Castello” di Rivoli, diretta da Massimo Peiretti; il Coro della Società Corale della Città di Cuneo, diretta dal prof. Giuseppe Cappotto; il Coro Polifonico di Boves, diretto dal prof. Flavio Becchis e il Gruppo Corale “I Polifonici del Marchesato”, diretto da Enrico Miolano.
"Città in note è un evento prezioso, ormai un classico del calendario annuale che segna il passaggio verso la tarda primavera e, per questa edizione, rafforza la presenza degli spazi verdi tra i luoghi in cui portare valore attraverso la musica - dichiara Cristina Clerico, assessora alla Cultura del Comune di Cuneo -. Come sempre, potremo vivere stili ed espressioni artistiche differenti, dal locale ai nomi internazionali, unendo il noto alla scoperta. L’invito non può che essere a esplorare il programma lasciandoci afferrare dalla curiosità di scoprire, attraverso la sua energia, la nostra città".
"Siamo entusiasti di presentare la quarta edizione di “Città in note”. Sarà una nuova esperienza totalizzante all’insegna della musica e dell’arte, che coinvolgerà il pubblico in oltre 30 appuntamenti con protagonisti più di 350 artisti, in 6 giorni di concerti, talk, performance site specific e workshop alla scoperta della bellezza dei luoghi di Cuneo - prosegue Davide De Luca, direttore della Fondazione Artea -. Novità 2024 il programma “Note di Verde”, realizzato con Società Orticola del Piemonte, progetto spin-off del “Festival del Verde” di Torino con l’intento di costruire un percorso dedicato alla scoperta e valorizzazione dei giardini e parchi pubblici e privati della città".
"Attorno al tema “musica e immagine”, già cardine del progetto di formazione dedicato ai giovani The Youth Factor, è stato costruito il programma di “Città in note” 2024 riflettendo sulla capacità degli artisti della musica di dare vita a paesaggi emozionali che rievocano immagini e mondi interiori, spesso utilizzando anche il medium scenografico e visual per accompagnare lo spettatore in esperienze profonde e partecipate - spiegano Claudio Carboni e Carlo Maver, rispettivamente direttore artistico e co-direttore della rassegna -. I luoghi del patrimonio culturale di Cuneo saranno i protagonisti indiscussi del festival insieme ad artiste e artisti che si sono ispirati proprio all’architettura degli spazi, alla loro destinazione di oggi e di un tempo, e ai valori che questi veicolano per ricreare una sorta di colonna sonora in grado di guidare il pubblico in paesaggi naturali e urbani straordinari, sia dal punto di vista culturale che acustico".
CITTÀ IN NOTE. LA MUSICA DEI LUOGHI
Cuneo, 22-27 maggio 2024
Direzione artistica Claudio Carboni
con Carlo Maver
Un progetto di: Fondazione Artea / Con: Comune di Cuneo
In collaborazione con: Conservatorio F.G. Ghedini Cuneo, METS, Confindustria Cuneo
Con il supporto di: ATL - Azienda Turistica del Cuneese / Cuneo Music and Art Festival
Green Partner: Società Orticola del Piemonte / Festival del Verde
Con il contributo di: Fondazione CRC, Fondazione CRT
Con la partecipazione di: Academia Montis Regalis – Mondovì; Scuola APM – Saluzzo; IIS Bianchi – Virginio, Cuneo; Confraternita di Santa Croce, Cuneo; Insieme Musica, Orchestra Bartolomeo Bruni, Cuneo; Progetto Har; Società Corale della Città di Cuneo; Voice Art Academy
Fondazione Artea è partecipata dalla Regione Piemonte e dal Comune di Cuneo