Con il Guitar Project 2018, la chitarra è protagonista della Stagione d’autunno del Conservatorio Ghedini in tutte le sue declinazioni, dal jazz all’elettronica, senza trascurare la classica. Il prossimo ospite internazionale è il chitarrista svedese Magnus Andersson, tra i massimi interpreti mondiali della nuova musica per le sei corde, che terrà una attesissima masterclass, organizzata dai docenti Mario Gullo e Davide Ficco e dal docente di composizione elettronica Gianluca Verlingieri, per poi esibirsi in concerto la sera di martedì 2 ottobre (ore 21) presso la Sala Mosca di via Roma.
Dopo gli studi al Trinity College di Londra e in Italia all’Accademia Viotti di Vercelli, Andersson ha avuto una carriera notevole, costellata da numerosi premi come il Kranischsteiner Prize in Germania o il Gramophone in Svezia, insieme ad una nomination ai Grammy svedesi. A lui sono state dedicate decine di pagine chitarristiche composte dai principali compositori del nostro tempo. E’ stato inoltre il fondatore della classe di chitarra ai Corsi Estivi Internazionali di Darmstadt, divenendo personalità di spicco anche nella didattica dello strumento, esercitata poi come Professore al Royal College of Music di Stoccolma.
Per la serata cuneese, il celebre chitarrista ha selezionato un programma tutto italiano che spazia da autori come Donatoni e Clementi a Scodanibbio, con un brano per chitarra amplificata, e al giovane già internazionalmente affermato Marco Momi, di cui sarà presentato un brano per chitarra elettrica con elettronica, in collaborazione con il Dipartimento METS - Musica Elettronica & Tecnici del Suono. Ingresso libero per questo appuntamento di grande interesse.
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