Dopo la partecipata presentazione dei libri di Paolo Laguzzi “Andar per borgate in Valle Stura” e “Valle Stura tra sentieri e borgate” del 18 maggio, il successo del Maggio dei Libri al centro la Gramigna di Gaiola si è replicato giovedì 25 con la serata dedicata al libro “Con la guerra in casa” di Michele Calandri e Marco Ruzzi dell'Istituto Storico della Resistenza.

 

L'incontro, introdotto dal Sindaco e Assessore dell'Unione Montana Valle Stura Fabrizio Biolé, coordinato dalla competente Anna Cattaneo e scandito da brani tratti dal libro stesso, letti da Aurora Fumero dell'Associazione “Corte dei Folli”, ha fatto da preambolo alla Giornata nazionale Antifascista voluta dall'ANPI su tutti i territori.

 

Dopo un saluto da parte di Maddalena Forneris, Presidentessa ANPI Borgo San Dalmazzo e valli, gli autori del libro hanno spaziato dai contenuti al metodo di scrittura, sottolineando l'importanza della figura dello storico di oggi. Non sono mancati momenti di cruda descrizione di episodi di rastrellamento ed escursus sul significato politico dell'appartenenza alle varie bande partigiane, dei territori autonomi come la repubblica di Alba e del ruolo della gente comune nell'attività di guerriglia sviluppatasi durante la Resistenza.

 

Giovedi primo giugno si conclude il “Maggio dei libri” e contemporanemente si apre la nuova serie di appuntamenti del centro La Gramigna: in sala Tiboldo, via Piave 3, l'Assessore Piero Quaranta introdurrà, per la prima serata de “i Giovedì della Gramigna”, il lavoro di narrativa di Luigi Pisano, cittadino di Gaiola originario della Sardegna, che ha all'attivo romanzi e poesie e che presenterà il suo libro “Oltre le linee del vento”. La serata sarà scandita dalla lettura di alcuni brani dell'opera.

 

“Una serie sperimentale di serate “letterarie” si è presto trasformata in un imperdibile appuntamento settimanale, e così ci siamo inventati "i Giovedì della Gramigna”, che, prolungati a tempo indeterminato, alterneranno presentazione di libri ad attività culturali di altro tipo, dal teatro alla lettura, allo spettacolo, alla musica, alle proiezioni, - spiega il Sindaco Fabrizio Biolé - sempre a ingresso libero e con un occhio di riguardio alla cultura locale! Non so se l'ottimismo è eccessivo, ma perchè non sognare...: vorremmo arrivare tra qualche mese al medio fruitore cuneese di cultura che il mercoledì si chiede: “Che cosa ci sarà domani sera a Gaiola?” È forse troppo ambizioso? Io non credo...”