La Mostra Fotografica delle Carte de Visite approda a Cuneo grazie ad una preziosa collaborazione tra l’Associazione Progetto HAR, il Gruppo fotografico Progetto Immagine di Lodi e Gabriele Chiesa docente di fotografia dell’Università degli Studi di Brescia, che spiega: “Le fotografie, segni e testimonianze di presenza, eventi, costume e valori sociali, ci sopravvivono e mantengono una persistenza di insostituibile documento storico, sociale ed artistico. La ‘Carte de Visite’ è un genere formale fotografico che ebbe immensa popolarità dalla metà dell’Ottocento fino agli inizi del Novecento. Essa contribuì a realizzare pienamente la rivoluzione democratica nella comunicazione sociale che la fotografia aveva reso possibile. Il formato e la funzione di queste fotografie corrispondono al biglietto da visita.”
“Il fotografo parigino André-Adolphe-Eugène Disdéri (Parigi, 28 marzo 1819 - 4 ottobre 1889) brevettò nel 1854 il metodo per ottenere otto diversi negativi su una sola lastra. Ciò determinò il formato che caratterizza le Carte de Visite e che ne rese possibile il successo anche grazie alla riduzione dei costi di produzione. Il negativo poteva essere stampato per contatto e la produzione delle copie era quindi particolarmente conveniente", spiega ancora Gabriele Chiesa.
La Mostra, vistabile dal 15 al 30 gannaio presso il palazzo Barra di Ferro (sede del Progetto HAR, in via Saluzzo 28) è realizzata in due parti, una relativa alle Carte de Visite contemporanee che hanno partecipato al Premio Gianluigi Parpani “Il Mondo in Tasca - 2021” e una seconda parte con Carte de Visite realizzate da Fotografi di Cuneo e da Atelier internazionali dell’epoca. Il curatore della Mostra è Ober Bondi. L’accesso sarà regolato dalle normative anti covid. (mascherina FFP2 indossata correttamente e green pass rafforzato). Orario delle visite: il sabato dalle 16 alle 19 e la domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.