DRONERO - Dal 25 al 27 aprile a Dronero la seconda edizione di Resistenze Festival

Cinema, teatro, memoria e impegno civile nella cornice della valle Maira: il programma

c.s. 16/04/2025 16:12

Dopo il successo della prima edizione, torna al cineteatro Iris di Dronero, dal 25 al 27 aprile 2025, Resistenze Festival, manifestazione culturale organizzata da O.P.S. Officina Per la Scena APS con la direzione artistica del critico cinematografico Alessandro Amato, il patrocinio della Città di Dronero e il sostegno di Fondazione CRC, in collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea di Cuneo e il Museo Luigi Mallé di Dronero.
 
Il Festival nasce con l’intento di raccogliere sguardi e voci del mondo contemporaneo capaci di interrogare la realtà e le sue contraddizioni, raccontando la complessità del presente attraverso linguaggi artistici diversi, con particolare attenzione al cinema, al teatro e alla letteratura. Punto di partenza è la memoria della Resistenza storica, ma il progetto si apre anche alle resistenze quotidiane: quelle di chi, ancora oggi, si oppone a discriminazioni, ingiustizie, emarginazione.
 
Il cuore pulsante del Festival è Cortistenze, concorso competitivo riservato a cortometraggi italiani che danno voce a giovani filmmaker e alla loro capacità di interpretare il contemporaneo con sguardo critico e linguaggio creativo. I corti in concorso saranno valutati da una giuria ufficiale composta quest'anno da Alessandra Demichelis dell'Istituto della Resistenza di Cuneo, il regista e scrittore Daniele Lince e la direttrice del Museo Mallé Ivana Mulatero, da una giuria critica formata dalla redazione under30 della rivista Strade Perdute di Torino e coordinata dalla regista e illustratrice Elena Beatrice, e da una giuria popolare composta da cittadine e cittadini del territorio.
 
Il programma si apre venerdì 25 aprile alle ore 21, al Cineteatro Iris, con la prima serata del concorso: verranno proiettati Storie di burattini di Yukio Unia, regista residente a Vignolo che introdurrà il suo lavoro in sala, e Buttati! di Manuel Calisti, presentato in anteprima nazionale al festival Visioni Italiane di Bologna. A seguire, in collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza, avrà luogo la presentazione del libro Innamorate della libertà di Erika Peirano e Remo Schellino, che raccoglie le testimonianze dirette delle donne staffette partigiane. A chiudere la serata sarà la proiezione del documentario omonimo a vent'anni dalla registrazione di quelle interviste.
 
Sabato 26 aprile, alle 16.30, spazio alle famiglie con il bellissimo La bicicletta di Bartali, film d’animazione di Enrico Paolantonio proposto in collaborazione con Aiace Torino. Una storia ambientata a Gerusalemme che intreccia sport, amicizia e memoria, mettendo in luce l’eroismo silenzioso del grande campione italiano Gino Bartali durante la Seconda guerra mondiale.
 
La sera, alle 21, si torna al concorso con due nuovi corti in gara: La divisa di Carlo Piscicelli e La Striara e lu Striu di Carlo Conversano, autore che sarà presente in sala. A seguire, spazio al teatro con lo spettacolo Io amo Italia, scritto e interpretato da Sofija Zobina con la drammaturgia di Gabriele Gerets Albanese. Un monologo comico e autobiografico che affronta il tema dell’identità e del legame con le proprie radici, alternando momenti intimi a sketch e imitazioni in chiave satirica.
 
Il programma prosegue domenica 27 aprile alle ore 16, al Museo Mallé, con un intenso momento di riflessione: verranno letti alcuni brani tratti dalla raccolta epistolare Portateci nel cuore. Lettere di condannate a morte nella Resistenza europea, un’opera che dà voce alle donne che hanno lottato e perso la vita per la libertà. La lettura sarà accompagnata da un commento alle opere di Renato Guttuso, Marino Mazzacurati e Agenore Fabbri, parte della Collezione Berra custodita al Museo. L'appuntamento è curato da Ivana Mulatero con le attrici Fulvia Romeo e Valentina Volpatto, quest'ultima referente responsabile dei progetti di O.P.S. Officina Per la Scena a Dronero.
 
In serata, sempre al Cineteatro Iris, si terrà la premiazione di Cortistenze, con l’assegnazione del riconoscimento al miglior cortometraggio, del premio della critica e della menzione popolare. A chiudere il Festival, una doppia proiezione dedicata a due figure chiave della resistenza di ieri e di oggi: il breve documentario Mamadou Kouassi Pli Adama. La lotta della migrazione di Andrea Fantino, antropologo culturale e filmmaker residente a Roccavione formatosi con l'Aura Scuola di Cinema di Ostana diretta da Giorgio Diritti e Fredo Valla, racconta la storia di un giovane ivoriano diventato portavoce dei diritti dei migranti nel Sud Italia contemporaneo, nonché ispiratore dello straordinario film Io capitano di Matteo Garrone; a seguire Duccio Galimberti – Il tempo dei testimoni di Teo De Luigi, filmato del 2005 che ripercorre la figura di uno dei più importanti protagonisti della Resistenza italiana, con testimonianze di Giorgio Bocca, Marco Revelli, Giovanni De Luna e molti altri, per celebrare la lotta partigiana nell'80° anniversario della Liberazione.
 
"A 80 anni dalla Liberazione abbiamo lavorato – spiega il direttore artistico Alessandro Amato – per integrare al meglio Resistenze Festival nella rete di manifestazioni locali e non legate alla memoria della lotta partigiana, senza però perdere del tutto l'attenzione sul contemporaneo".
 
"In particolare – aggiunge la responsabile di O.P.S. Officina Per la Scena Valentina Volpatto – ci premeva sottolineare e rilanciare l'urgenza di fare discorso sulla migrazione come resistenza".
 
Con il suo approccio multidisciplinare, inclusivo e partecipato, il Resistenze Festival si conferma un appuntamento di rilievo nel panorama culturale della provincia di Cuneo, un’occasione per valorizzare la memoria, stimolare il pensiero critico e dare spazio alle voci del presente.
 
È ancora possibile partecipare alla giuria popolare per scegliere il cortometraggio del concorso Cortistenze ritenuto più interessante dalla comunità candidandosi a cineteatroiris.ops@gmail.com.
 
Biglietto €5 (€4 con Carta Fedeltà) per gli appuntamenti al Cineteatro Iris.
 
L'evento presso il Museo Mallé di domenica 27 aprile è a ingresso libero.

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