DRONERO - Dall'Appennino alle Alpi un confronto sulla montagna reale

Giornata di studi sabato 12 ottobre a Dronero, nella Sala Convegni di AFP, Azienda di Formazione Professionale

Dino Boscolo 08/10/2024 09:05

Si è intensificato negli ultimi anni il dibattito sulla montagna, con un susseguirsi di appelli e di proposte per scongiurarne il tracollo finale. Non si è arrestato, infatti, il lento declino demografico, soprattutto nelle Alpi meridionali. Il turismo, illusione degli anni del boom economico, ha lasciato nelle valli cuneesi le sue tracce, alcuni ecomostri, ma non ha creato vero sviluppo. Non lo ha creato in passato e pare che non lo stia creando neanche adesso. I dati demografici sono lì a dimostrarlo. Se lo Stato e gli altri enti pubblici non investiranno, presto, in servizi essenziali per la popolazione residente, le valli sono destinate a diventare lussuosi resort aperti tre mesi l’anno in estate, senza vere comunità residenti. Inutile girarci intorno, questo è lo scenario che si prefigura in assenza di una forte azione politica a sostegno della montagna. Della montagna reale, fatta di persone che ci vivono tutto l’anno, che si confrontano ogni giorno con le difficoltà di un territorio in cui è difficile se non impossibile trovare un medico, dei negozi, degli sportelli bancari, dei mezzi di trasporto pubblici, delle scuole.
 
Di questi temi si parlerà a Dronero sabato 12 ottobre, a partire dalle ore 9.00, in una giornata di studio dedicata alla “montagna reale”, organizzata dall’Agenzia di Sviluppo Locale di AFP e dal Centro Studi Cultura e Territorio. La sede è la sala convegni di AFP, in via G.B. Conte n.19, nell’area industriale di Dronero. Porteranno le loro esperienze e si confronteranno su proposte e scenari possibili ospiti provenienti da diverse regioni italiani e dalle Alpi francesi: Annibale Salsa, antropologo, docente, giornalista e scrittore, che ha curato la direzione scientifica dell’evento insieme al giovane antropologo cuneese Gabriele Orlandi; Saverio Favre, docente e scrittore, dalla Valle d'Aosta; Michele Freppaz, docente e scrittore, Università di Torino; Carlo Giordano, giornalista, scrittore e  assessore a Dronero;  il Centro studi Alta Valle del Volturno, da Isernia; Vanni Treu, docente e progettista, dal Friuli; Marco Zulberti, giornalista e scrittore, dall’Alto Adige; Asja Gollo, antropologa, scrittrice, che si occupa della Valle Tanaro; Claudio Cottini, sindaco, dalla Valle Vigezzo; Nicolas Maurel, responsabile del servizio “Transizione ecologica”, di “Provence Alpes Agglomération”, da Digne les Bains, che ha come centro principale la cittadina di Digne-les-Bains.
 
Aprirà i lavori Marco Gallo, assessore regionale alla Montagna, che terrà anche a battesimo il numero “zero” di una nuova collana editoriale dedicata alla montagna: “I Quaderni di Alpivive”, un interessante volume di 112 pagine che sarà distribuito gratuitamente ai presenti. Nell’ambito del più ampio progetto “Alpivive”, Il “Centro Studi Cultura e Territorio-APS” , insieme all’agenzia di Sviluppo di AFP, hanno deciso, infatti, di lanciare la nuova collana per trattare il tema della montagna da più punti di vista e attraverso importanti collaborazioni. Ci spiega il significato di questo progetto Matteo Tolosano, giovane biologo dronerese con lunga esperienza all’estero, presidente del Centro Studi Cultura e Territorio: “I Quaderni di Alpivive” sono uno strumento per raccogliere e riflettere sulle “buone pratiche” presenti nelle terre alte, in grado di favorire quegli scambi e quegli incontri capaci di innescare e nutrire forme di sviluppo locale e di vita più collettive e consapevoli. Una collana che, pur prendendo vita all’inizio dell’arco alpino, ad occidente, intende trattare ed occuparsi delle Alpi e delle sue comunità in modo trasversale e sinergico e non in modo settoriale e asettico, d’altronde il sostantivo “vive” si riferisce alla montagna abitata dalle comunità che popolano questi territori. 
 
La collana, che avrà cadenza annuale, verrà lanciata nell’ottobre 2024 con il primo numero definito quaderno “zero”, in quanto questo volume intende introdurre l’approccio adottato nel guardare questi territori, nutrito di pragmatismo e di un respiro internazionale, ed inoltre sarà l’unico volume non monotematico come invece saranno le pubblicazioni a partire dal 2025. La scelta, dopo attente analisi, è stata quella di approfondire un argomento alla volta con autori aventi background, professioni, orientamenti culturali differenti in modo da ottenere e proporre più punti di vista sul medesimo ambito. Ogni autunno, insieme alla pubblicazione del quaderno verrà organizzata una giornata di studi e dibattito intorno alle tematiche del volume. Precisiamo che Alpivive è il progetto che l’Agenzia di Sviluppo Locale e il Centro Studi Cultura e Territorio hanno elaborato nel 2024, per proporre un modello di sviluppo del territorio montano che unisca attenzione all’ambiente, valorizzazione della storia e dell’identità culturale, potenziamento dei servizi per la popolazione, inclusione e partecipazione attiva dei cittadini. Il numero “zero” dei Quaderni contiene, oltre agli interventi degli ospiti del 12 ottonre, anche importanti contributi di Andrea Alberto Dutto (antropologo cuneese che insegna negli Stati Uniti), e di Anna Rizzo, combattiva antropologa di Palermo, autrice de “I paesi invisibili”.
 
L’evento del 12 ottobre sarà anche l’occasione per far conoscere al pubblico il lavoro dell’Agenzia di Sviluppo Locale, un nuovo servizio che l’AFP di Dronero mette a servizio del territorio, con particolare attenzione a quello montano. Con l’Agenzia di Sviluppo Locale, -  spiega Ingrid Brizio, Direttore Generale - AFP mette a disposizione degli enti locali e del Terzo Settore uno strumento in grado di fornire servizi di studio ed analisi, proposte progettuali, coordinamento, monitoraggio e rendicontazione delle azioni che i vari portatori di interessi, titolari delle iniziative, vorranno attuare nei loro contesti territoriali. Oltre a Dronero e alla Valle Maira, territorio in cui è nata 70 anni fa l’AFP, l’agenzia opera anche nelle valli Stura, Grana, Varaita e Po, che condividono storia, tradizioni, lingua, economia. La giornata di studi “La montagna reale” è organizzata con il contributo di Banca CRS e con il patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Cuneo, UNCEM Piemonte, Unione Montana Valle Maira, Comune di Dronero.
 
Informazioni utili per partecipare all’evento. La partecipazione è libera e gratuita, non occorre prenotare. AFP offre ai partecipanti il caffè nelle pause del mattino e del pomeriggio. Chi desidera partecipare all’intera giornata di studi, potrà pranzare al Ristobar ”"Axel” (a 500 metri dalla sala convegni), con menù convenzionato. La sede di AFP è dotata di ampio parcheggio ed è facilmente raggiungibile anche con i bus della linea Cuneo-Dronero-Roccabruna (fermata Pratavecchia). A tutti i partecipanti sarà donata una copia del numero zero de “I Quaderni di Alpivive”.
Info 3291365655 - 0171912013;  benedetta.lauro@afpdronero.it
 
 

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