Da domani, mercoledì 19 gennaio, a giovedì 20 gennaio si svolgerà in modalità online (link webex) il convegno internazionale e multidisciplinare “Il paesaggio montano dalle Alpi cuneesi ai Pirenei: crocevia di culture, popoli e tradizioni”, organizzato da Anna Ciotta, docente di Storia dell’Arte contemporanea presso il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne dell’Università degli Studi di Torino.
Articolato in cinque sessioni, affronta il tema del paesaggio montano dell’area geografica compresa tra le Alpi cuneesi e i Pirenei, concepito non soltanto come documento della memoria ma anche, e soprattutto, come fattore di connessione tra le popolazioni montane che vi risiedono, come luogo di scambio di culture diverse e tradizioni e come matrice di una nuova comunità transfrontaliera.
Lo scopo del convegno, in linea con gli obiettivi di UNITA (Universitas Montium) l’alleanza europea di sei Atenei di cui è capofila l’Università di Torino, è evidenziare come il comune paesaggio montano possa costituire l’occasione per la nascita di una identità territoriale condivisa e allargata. Il risultato atteso è la costruzione di una nuova consapevolezza del paesaggio montano non più circoscritto alle singole aree geografiche di appartenenza e ai confini nazionali ma basato su una nuova concezione dello stesso inteso come network di idee, progetti e iniziative: per la nascita di una cultura del paesaggio montano in grado di valorizzare e promuovere quelle aree geografiche.
L’iniziativa si avvale del patrocinio dell’Università degli Studi di Torino, del Dipartimento di Lingue e Letterature straniere e Culture moderne, dei Comuni di Cuneo e Saluzzo, e del sostegno della Fondazione CRC e della collaborazione di Fondazione Artea, del DIST (Dipartimento Interateneo tra Politecnico di Torino e Università degli Studi di Torino di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio) e della Scuola di Specializzazione BAP (Beni Architettonici e del Paesaggio) del Politecnico di Torino.
Il convegno, che vedrà la partecipazione di studiosi e docenti nazionali e internazionali, sarà introdotto alle 9,30 di mercoledì dai saluti istituzionali del Rettore di UniTo Stefano Geuna, del Direttore del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne dell’Università degli Studi di Torino Matteo Milani, del sindaco di Cuneo Federico Borgna e dal consigliere generale della Fondazione Crc Graziano Lingua; a cui seguirà la presentazione del convegno stesso da parte di Anna Ciotta, responsabile scientifica del progetto.
Le prime tre sessioni si svolgeranno mercoledì 19 gennaio. La I Sessione (dalle 10,30 alle 12,30) Le immagini pittoriche dei Pirenei e delle Alpi cuneesi: note di un taccuino già scritto dalla natura; la II (dalle 14,30 alle 15:50) Percezione, racconto e interpretazione del paesaggio pirenaico e alpino nelle letterature, la III Le valli cuneesi e la cultura occitana: suoni, lingue, versi, dialetti, toponimi e tradizioni (dalle 15:50 alle 18:00). Giovedì 20 gennaio avranno luogo le altre due sessioni: la IV (dalle 9,30 alle 12,15) dal titolo Genesi, palingenesi e valorizzazione dei territori e delle architetture nei paesaggi delle Alpi cuneesi e la V (dalle 14,30 alle 17,30) I musei del cuneese e della zona dei Pirenei di Girona.