Sono 19 gli ordini del giorno approvati negli ultimi anni dal Consiglio comunale di Cuneo sulla linea ferroviaria Cuneo-Nizza, nove di questi sono stati presentati dalla lista Cuneo per i Beni Comuni e cinque dalla stessa insieme ad altri gruppi. Ora che la data delle elezioni è nota - il prossimo 12 giugno n.d.r. - per la campagna elettorale la formazione di sinistra punta forte su un tema che ne ha caratterizzato l’agire politico negli ultimi dieci anni. Stasera, giovedì 21 aprile, alle 18, la candidata sindaca Luciana Toselli (appoggiata anche dalle liste Cuneo Mia di Valter Cavallo e Idea Cuneo di Angelo Bodino), introdurrà un convegno intitolato “Dieci anni di impegno per la Cuneo-Nizza”.
Dopo la riduzione delle corse (da 8 a 2) avvenuta nel 2013 sotto la Giunta di centrodestra di Roberto Cota, sono partite una serie di mobilitazioni e iniziative per chiederne il ripristino. Già all’epoca erano state raccolte 23 mila firme a sostegno della linea, seguite da una serie di iniziative dei comitati italo-francesi, ultima in ordine di tempo la vittoria del concorso nazionale del FAI “I Luoghi del Cuore”, con oltre 75 mila sottoscrizioni che sono servite a scongiurare le ipotesi di chiusura della linea.
“Chiediamo alla Regione l’istituzione di altre due corse in aggiunta alle due in esercizio come misura immediata per il miglioramento del servizio a favore delle popolazioni del Piemonte, della val Roya e della Liguria occidentale, considerato anche il prolungamento dei tempi del tunnel stradale”. Dopo la tempesta Alex infatti, che a inizio ottobre 2020 ha colpito la valle, la ferrovia resta l’unico collegamento in piedi tra Italia e Francia in valle e le riunioni del Comitato Intergovernativo (CIG) italo-francese si sono concluse con un nulla di fatto, almeno sotto questo punto di vista.