Domenica 18 febbraio, per le strade di Valdieri tornerà a correre l’orso di paglia di segale, indiscusso protagonista del carnevale locale.
Come un fulmine, alle 14.30, irromperà nella piazza del Municipio dove sorge la fontana di San Martino, patrono del paese, per un giornata di festa all’insegna della cultura locale. Ad attenderlo, insieme al pubblico, i Frà, i simpatici e chiassosi Perulìer, la Quaresima, i domatori, la corale Ciantùr d’ Vudier e i Jouvarmoni (giovani musicisti locali guidati da Silvio Peron) con i loro organetti.
L’orso arriverà correndo tra la gente e, correndo, fuggirà per le strade del centro storico per evitare l’acquasanta dei frati (i Frà) esorcisti e soprattutto i domatori che vogliono catturarlo.
Una rappresentazione che, seppur con modalità diverse, era diffusa in molte comunità rurali europee e le cui origini si perdono nella notte dei tempi. In Valle Gesso, l’antica tradizione venne spenta durante il regime fascista con un provvedimento della questura di Cuneo del 28 gennaio 1931, perché a quei tempi le rappresentazioni carnevalesche non erano troppo apprezzate. Ma nel 2003, nell’ambito delle ricerche e interviste condotte dall’Archivio della Teatralità Popolare su incarico del Laboratorio Ecomusei della Regione Piemonte un anziano del paese, Bernardo Giraudo, detto “Din del papa”, racconta della rappresentazione che aveva vissuto da bambino e, nel Carnevale del 2006, si presta a interpretare il mitico orso di paglia di segale di Valdieri che da allora ritorna puntualmente ogni anno la domenica dopo il mercoledì delle Ceneri.
“La figura dell’orso – spiega Nicoletta Nicoletti, ricercatrice dell’Archivio - celebra il ritorno della primavera e l’inizio di un nuovo ciclo riproduttivo. Nell’immaginario popolare l’orso è il simbolo della forza fisica e sessuale, inoltre gli viene attribuita l’abilità di prevedere il tempo meteorologico, aspetto di fondamentale importanza nella società agricola. Il tentativo di addomesticare l’animale selvatico rappresenta un tentativo di appropriarsi dei suoi saperi e, forse, dei suoi poteri.”
L’orso, dopo aver corso all’impazzata per il centro storico, tornerà in piazza del Municipio per incontrare la bella Quaresima, l’unica capace di ammansirlo e di porre fine alle sue mattane. Balleranno insieme e l’orso “spaventoso” divenuto docile sarà catturato e messo al rogo. Le fiamme alte in cielo con il loro calore e crepitio che si diffonderanno sulla piazza faranno pregustare al pubblico che “L’inverno sta finendo e la primavera è vicina!”. La festa, dopo il sacrificio dell’orso, continua con balli occitani, la merenda e il gioco per bambini l’ago nel pagliaio.
La domenica pomeriggio, momento centrale del carnevale, è accompagnata da una serie di eventi legati al territorio.
Sabato sera e poi anche a pranzo e a cena della domenica i ristoranti della Valle Gesso (elenco di quelli aderenti all’iniziativa su alpimarittime.it) proporranno speciali menù per far gustare piatti e prelibatezze locali. Sabato 17, alle 21, nella sede del Parco, inedita serata “Lu sunadur e lu mis da bosc” con il musicista Silvio Peron e il falegname-artista Paolo Giraudo per conoscere la storia degli strumenti a mantice e le modalità costruttive. Nelle due giornate di festa saranno aperti i musei della Valle Gesso, custodi di tradizioni, strutture di intrattenimento e di informazione. Per chi ama camminare con le ciastre, domenica mattina, a Sant’Anna di Valdieri, sono in programma un’escursione gratuita con aperitivo offerto e un laboratorio per bambini a Valdieri.
La manifestazione è organizzata da: Aree Protette Alpi Marittime, Ecomuseo della Segale, Comune di Valdieri, associazioni Ma.n.i.a., Ecoturismo in Marittime, coop. Montagne del Mare, Ciantùr d’Vudier, Proloco di Valdieri, comunità locale ed esercenti.
PROGRAMMA:
Sabato 17 febbraio
Mostre e musei aperti
ore 10 – 18 | Ingresso gratuito
Apertura Museo del territorio e della Resistenza, Valdieri (via Grandis): gestione a cura di Ma.n.i.a. nei locali sono esposte le mostre “Vivere e morire in Valle Gesso 3.000 anni fa” a cura della Soprintendenza archeologica e “Marmi e ardesie: una tradizione millenaria” a cura di Vudìer Cuénto.
ore 10 – 13 e 15-17 | Ingresso a pagamento
Apertura straordinaria del Centro visita Uomini e Lupi, Entracque
ore 10 – 17 | Ingresso a pagamento
Apertura Centro faunistico Uomini e Lupi, Entracque Casermette.
Appuntamenti gastronomici
dalle ore 19.30 | Ristoranti aderenti all'iniziativa
I ristoratori del territorio proporranno speciali menù per celebrare a tavola il Carnevale alpino di Valdieri.
Elenco su www.parcoalpimarittime.it
Lu sunadur e lu mis da bosc
ore 21 | Valdieri, sede Parco, piazza regina Elena 30
Il musicista Silvio Peron e il falegname Paolo Giraudo raccontano la storia degli strumenti a mantice e come da un pezzo di legno dei boschi di Valdieri nascano eccellenti organetti.
Domenica 18 febbraio
Sulle tracce del lupo e…
ore 10 | Sant’Anna di Valdieri, centro paese … dell’orso di segale! Gita (gratuita) con il Progetto Life Wolfalps sul sentiero dell’Ecomuseo della segale; al rientro aperitivo (offerto) a base di prodotti locali presso la Locanda alpina Balma Meris e visita guidata al Museo della Civiltà della segale. Iscrizione necessaria entro le ore 12 di sabato 17 allo: 0171 1740052.
Mostre e musei aperti
ore 10 – 12.30 e 14.30 - 18 | Ingresso gratuito
Apertura museo del territorio e della Resistenza, a Valdieri: gestione a cura di Ma.n.i.a. nei locali è esposta la mostra “Ai piedi delle montagne, la necropoli protostorica di Valdieri”.
ore 10.30 – 11.30 | Ingresso gratuito
Visite guidate al Museo della Civiltà della segale a Sant’Anna di Valdieri
ore 10 – 13 e 15-17 | Ingresso a pagamento
Apertura del Centro visita Uomini e Lupi, Entracque
ore 10 – 17 | Ingresso a pagamento
Apertura Centro faunistico Uomini e Lupi, Entracque Casermette.
Mercatino
ore 10 - 17| Valdieri, centro paese
Bancarelle di prodotti alimentari e artigianali.
Laboratori per bambini
ore 10 - 13 | Valdieri, piazza della Resistenza
Laboratorio gratuito per bambini a cura dell’associazione Ma.n.ia.
Appuntamenti gastronomici
dalle ore 12 e 19.30 | Ristoranti aderenti all'iniziativa
I ristoratori del territorio proporranno speciali menù per celebrare a tavola il Carnevale alpino di Valdieri.
Elenco su www.parcoalpimarittime.it
Gli gnocchi di Valdieri
ore 12.30 | Valdieri, piazza della Resistenza
Distribuzione di gnocchi di patate a cura della Proloco.
Il Carnevale alpino di Valdieri
ore 14 - 17 | Valdieri, piazza della Resistenza
A sorpresa, quando e come lo vorrà (ore 14.30 circa), l’orso di segale irromperà in piazza mentre si farà festa con la musica del gruppo occitano Jouvarmoni e i canti dei Ciantùr d’Vudìer e dei ragazzini del paese. Quando l’orso arriverà comincerà l’inseguimento con straordinari colpi di scena. Nella gran confusione ci saranno anche i Frà, i rumorosi Perulier e altre figure tradizionali con cui se ne faranno di cotte e di crude durante la sfilata per le strade del centro storico. L’orso si calmerà solamente dopo aver danzato con la bella Quaresima e ormai in scacco, sarà catturato e dato alle fiamme. Un grande rogo che esorcizza la paura e simboleggia la fine dell’inverno… Al termine merenda in piazza con degustazione di biscotti con farina di segale della Valle Gesso del biscottificio Cavanna e gioco per bambini “l’ago nel pagliaio”.
Le date dell'evento: