Domenica 20 maggio il Museo dell'Abbazia di Borgo San Dalmazzo ospiterà il secondo dei quattro laboratori per famiglie ideati dagli studenti del gruppo Play del progetto Yom! I ragazzi del gruppo Play hanno affrontato un percorso di formazione che è partito dalla visita dei quattro musei aderenti al progetto (Museo civico di Cuneo, Museo Casa Galimberti, Museo Diocesano San Sebastiano e Museo dell'Abbazia di Borgo San Dalmazzo) per poi proseguire con una fase di formazione con esperti di didattica museale quali Elvio Mattalia e Valeria Primo per poi concludersi con la vera e propria progettazione dei laboratori.

 

Dopo il laboratorio del 13 maggio al Museo Diocesano San Sebastiano di Cuneo, domenica 20 dalle ore 15 alle ore 18 gli studenti del Progetto Yom! inviteranno i piccoli visitatori a cimentarsi nel giardino del Museo dell'Abbazia in giochi dell’oca, tris, memory, puzzle, tutti aventi come tema e filo conduttore i reperti e la struttura stessa dell’abbazia. Il laboratorio, che in caso di maltempo si svolgerà nei locali del museo, è a ingresso libero e prenotazione consigliata via mail all'indirizzo info@progettoyom.it. L'iniziativa si colloca all'interno del ricco programma di "Un Borgo da scoprire", manifestazione volta alla valorizzazione culturale del patrimonio culturale borgarino e delle associazioni di volontariato.

 

Nell'ambito dell'iniziativa si svolgeranno visite guidate gratuite ai principali beni culturali di Borgo San Dalmazzo (Museo di San Dalmazzo, Confraternita di Santa Croce, chiesa di San Magno, ricetto, torre civica, Confraternita della Misericordia e Memoriale della Deportazione) e al santuario di Monserrato, che sarà raggiungibile con una navetta e dove si potrà pranzare con pranzo al sacco o con un menu convenzionato presso il ristorante Amunse. Alle ore 18 gran finale con il concerto del coro polifonico Monserrato e l'orchestra Sinfonica Amatoriale Italiana e l'aperitivo.

 

Per informazioni su "Un Borgo da scoprire" è possibile telefonare al numero 3402549768 o inviare una mail all'indirizzo cristianpeirone@gmail.com.