Domenica 24 settembre, alle 18, con il concerto dei oAxAcA alla Comunità "La Rocca" di Roccasparvera si chiude la stagione musicale "Le radici del futuro", programma del distretto culturale della bassa Valle Stura "Montagna Futura". Una rassegna nata per valorizzare e mantenere vivi i territori montani dei quattro comuni coinvolti attraverso la cultura, la musica e l'arte, dove ogni comune, lavorando in sinergia con gli altri territori, si è fatto portavoce di uno specifico ambito artistico. Roccasparvera, all'interno del distretto è diventata l'alfiere della musica, con il suo direttore artistico Sirio Cavallera, panettiere de "La Fame" e figura nota nella scena musicale locale per l'organizzazione di concerti e eventi di musica dal vivo (mentre Rittana, Valloriate e Moiola si sono dedicate, rispettivamente, alla promozione di arte, cinema e teatro). "Abbiamo scelto di fare l'ultimo concerto della stagione all'interno della comunità 'La Rocca' perché si tratta di una realtà interessante del territorio, con la quale 'La Fame' collabora da tempo. Sarà un momento d'incontro per la comunità di Roccasparvera, e per tutti i partecipanti al concerto, con gli ospiti della struttura e un'occasione per vedere da vicino questa realtà” spiega il direttore artistico. Quello dei oAxAcA non è il primo live che si tiene all'interno della Comunità, ma è il primo aperto al pubblico che, domenica, avrà l'opportunità di una realtà di tipo basagliano che si occupa di riabilitazione in campo psichiatrico, con cure mirate e specifiche rispetto alle necessità della persona colpita da patologia psichica, volte a favorire opportunità d'inserimento e a tracciare nuovi percorsi di vita. Non è la prima volta che i oAxAcA, band le cui sonorità sono una commistione libera di blues, funk e improvvisazione jazz, suonano all'interno di una realtà di questo tipo. Anni fa, infatti, si erano esibiti nel parco dell'Ex Ospedale Psichiatrico di Udine. “Come per Udine, domenica faremo il nostro set come se suonassimo da qualsiasi altra parte però, per noi, sarà anche un'occasione speciale e molto stimolante perché ci saranno gli ospiti della Comunità tra il pubblico e suoneremo in un luogo che non è il classico club o locale ma un luogo differente, inserito nell'ambito di una rassegna che, nell'estate, ha visto susseguirsi una serie di concerti in dimensioni uniche: nel bosco, in mezzo ai castagni, su una spiaggetta lungo la riva del fiume...Dimensioni veramente preziose sia per il pubblico sia per noi musicisti abituati alla classica situazione con il palco da una parte e, dall'altra, la gente che ti ascolta. Anche domenica occuperemo un posto sopra un palco e di fronte a un pubblico -e lì suoneremo tutto il nostro nuovo disco, che abbiamo appena terminato di registrare- ma il fatto di ritrovarsi all'interno di una dimensione altra, legata al luogo, renderà tutto più intenso”, fanno sapere i oAxAcA.
Il concerto è a ingresso libero.