Il prossimo 3 dicembre ricorre il settantanovesimo anniversario della morte di Duccio Galimberti. Il Comune di Cuneo intende ricordare l’uomo che a prezzo della propria vita, con rara intensità intellettuale e suprema coerenza ai valori della giustizia e della libertà, diede un decisivo apporto alla Resistenza e alla costruzione della nostra Repubblica su basi democratiche.
Qui di seguito il programma della giornata di domenica 3 dicembre:
ore 16:00 | S. Messa presso il Santuario degli Angeli
ore 15:30 e 17:00 | Museo Casa Galimberti (piazza Galimberti, 6) - Duccio, una vita nel segno della libertà
Presso il museo che porta il suo nome, saranno proposte visite guidate dedicate alla figura di Duccio Galimberti, dall’infanzia nella grande casa cuneese, passando per la sua formazione culturale, attentamente seguita dalla madre, Alice Schanzer, e professionale, che lo ha reso un valente avvocato penalista. Sarà delineato il percorso che lo ha condotto alla scelta della lotta partigiana, fino all’estremo sacrificio della vita. Attraverso le tappe salienti della sua biografia, lungo le stanze dell’abitazione diventata oggi percorso museale, si avrà modo di rievocare il discorso del 26 luglio 1943, attraverso i suoi brani salienti; verranno inoltre ricordati il Progetto di Costituzione Confederale Europea, con gli aspetti più importanti e attuali, e la scelta partigiana, la conseguente lotta in montagna, la cattura e il triste epilogo.
Eroe nazionale e medaglia d’oro al valor militare, Duccio Galimberti fu, come è noto, comandante delle formazioni di Giustizia e Libertà. Catturato a Torino il 28 novembre 1944, fu condotto a Cuneo, incarcerato, torturato e ucciso dai fascisti il 3 dicembre 1944. Il suo ricordo è pertanto il riconoscimento di una memoria di cui l’Italia e la Città di Cuneo si onora.
Le visite tematiche saranno ad accesso libero, ma con prenotazione obbligatoria telefonando al numero 0171/444801 (fino alle ore 13 del 1° dicembre 2023) oppure scrivendo alla mail
prenotazioni.galimberti@comune.cuneo.it