Un ritorno alla narrativa per il giornalista cuneese Fabrizio Brignone, dopo l’esordio con “La ragazza coi tarocchi e altri racconti newyorkesi” nella primavera 2017: si tratta del romanzo “Ultimo minuto”, una storia in cui vita e morte si incontrano e si ispirano a vicenda. La prima presentazione si terrà giovedì 4 ottobre a Cuneo, alle 21 nel salone La Guida, in via Bono 5; introduzione di Donatella Signetti.
Nei 21 capitoli che seguono il prologo viene raccontata ampia parte della vita di Gregorio, con la moglie Marilena e poi con i due figli, Federico ed Elena. Tutto prende spunto da una riflessione e da una decisione, presa dall’uomo in una notte che cambierà molte cose nella sua esistenza: l’idea di organizzare il proprio funerale. Dalla camera ardente alla cerimonia, compresa la bara, tutto viene pianificato direttamente e autonomamente dal protagonista.
La vita intanto scorre, ripropone quel pensiero mescolando domande e ricordi, tragedie altrui e situazioni diverse, ma anche con leggerezza e con un pizzico di ironia; per tanti periodi, però, le gioie della vita e dell’amore fanno anche dimenticare ogni preoccupazione. Fino al momento in cui l’appuntamento con il proprio “ultimo minuto” si presenta, con una serie di sorprese.
Una storia di fantasia senza essere lontana dalla realtà e da esperienze comuni. Un romanzo in cui, a dispetto del tema, vita e felicità si impongono con forza. Un’occasione per riflettere su paure che tutti, inevitabilmente, condividiamo: senza inutili superstizioni né falsi pudori, con rispetto per le storie e i sentimenti delle persone, un’attenta introspezione, un pizzico di psicologia nel racconto del protagonista e di ciò che succede intorno. E anche con tanta musica e molta letteratura, con tutto “ciò che rende più piacevole e insieme più piena la vita”.
Fabrizio Brignone, classe 1974, giornalista professionista, laureato, è redattore del settimanale cuneese La Guida. Con la prima stesura di “Ultimo minuto” aveva partecipato, a fine 2013, alla terza edizione del premio letterario nazionale La Giara (Rai-Eri): il romanzo fu selezionato per il Piemonte, tra le diverse giurie regionali, come una delle 35 opere giunte alla fase finale del concorso.
“Ultimo minuto” è disponibile sulle piattaforme StreetLib, su Amazon e numerosi store on line, anche in versione ebook; nel cuneese lo si può acquistare presso le librerie Stella Maris (Cuneo, Fossano), Ippogrifo (Cuneo), Libreria dell’Acciuga (Cuneo), Sognalibro (Borgo San Dalmazzo), Le Nuvole (Fossano), nelle edicole Vassallo (Cuneo), Panero (Passatore) e da Paola (Roata Rossi).
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La copertina di “Ultimo minuto” riprende il quadro di un giovane artista della tela e del vino: Danilo Quazzolo (classe 1978 di Barbaresco), con un passato in Accademia di Belle Arti e un presente tra vigna e cantina, nella terra del Nebbiolo. L’opera fu realizzata nel 2003, in smalto su tela, in dimensione 70 per 100 centimetri, ed è stata scelta per la forza dei colori e per la provocazione del titolo, “Autoritratto con veste funeraria”.
Questo romanzo non si presenta con una precisa collocazione spazio-temporale. Il periodo in cui prende il via la storia si può fissare, attraverso alcune canzoni, verso la fine degli anni Duemila, tra il 2008 e il 2010. Per i luoghi, invece, si può ipotizzare una piccola o media città della provincia italiana, con paesini e aree rurali nei dintorni, non troppo lontana dalla montagna e nemmeno dal mare: un po’ come Cuneo. Per il resto, non ci sono specifici riferimenti temporali, né date in cui accadono i vari episodi; il protagonista non ha un cognome né un’età precisa, né ci sono dettagli sul suo lavoro. Anche così, in fondo, più persone possono ritrovarsi in alcuni tratti della sua vita e della sua personalità.
La storia raccontata in “Ultimo minuto” ruota intorno alla figura di Gregorio, con la moglie Marilena e con i figli Federico ed Elena. Gregorio è figlio unico e nel libro ci sono alcuni riferimenti ai genitori, ai suoceri e a qualche amico. Le altre figure hanno ruoli minori e comunque vengono appena tratteggiate, lasciando più spazio al protagonista e al suo mondo interiore.
“Ultimo minuto” (216 pagine in totale) si apre con un prologo, cui seguono 21 capitoli, sette per ciascuna delle tre parti in cui, idealmente, si potrebbe suddividere il romanzo; in coda, un’appendice con i riferimenti a canzoni e testi citati nel libro, oltre a una scheda biografica dell’autore. Il titolo di ogni capitolo ha nella prima parola la lettera M come iniziale, come la moglie del protagonista, Marilena: un piccolo “gioco” ispirato dal grande amore che viene raccontato in queste pagine.
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