Prenderà il via il 25 ottobre con lo spettacolo “Il rigore che non c’era”, scritto e interpretato da Federico Buffa, la nuova stagione del teatro Toselli di Cuneo. Sarà una stagione ricchissima, che proseguirà nel solco tracciato gli anni passati: artisti di fama affiancheranno giovani ma già affermati attori, grandi produzioni si alterneranno a compagnie all’avanguardia nella ricerca di nuovi stili ed espressioni artistiche, il tutto all’insegna della grande qualità. L’intento della programmazione 2019-20 è far convivere proposte diversificate di prosa, danza e musica, in grado di attrarre ed emozionare un pubblico sempre più ampio e variegato; troveranno quindi spazio i grandi classici del teatro, ma sarà anche possibile vedere all’opera i più promettenti autori e registi della scena teatrale.
“Il teatro – dichiara l’Assessore alla Cultura Cristina Clerico - è un’ottima forma di conoscenza dell’essere umano, offre punti di vista privilegiati sulle relazioni tra le persone, in famiglia come in società, costruisce ponti tra mondi differenti ma non per questo contrapposti e insinua la necessaria dose di riflessione nella frenesia che spesso accompagna le nostre giornate. Per questo la stagione del Teatro Toselli offre anche quest’anno proposte che possano interessare un pubblico sempre più vasto e variegato. Dalla prosa, alla musica, alla danza. Dai classici che non possono mancare (Brecht con “Madre coraggio e suoi figli”, Cechov con “Il giardino dei ciliegi” nella versione diretta da Alessandro Serra, acclamato regista del “Macbettu”, premio UBU andato in scena al Toselli nella primavera del 2018, e Platonov, nella versione de “Il mulino di Amleto”, coprodotta dal TPE), alle produzioni contemporanee più sperimentali (su tutte “Trieb-L'indagine” e “Psicosi delle 4.48”), passando attraverso lo story teller Federico Buffa, Simone Cristicchi, un Fabrizio Bentivoglio inedito in una serata mozartiana, sino a Kyle Eastwood e alla musica di Gran Torino. Non una sequenza casuale, ma titoli che ci raccontano l’Uomo, nel suo multiforme modo di manifestarsi e di essere, nella storia anche contemporanea, come nella letteratura e nello sport”.
Con “Il rigore che non c'era”, il più grande storyteller italiano riprende la sua avventura teatrale, con un testo che parte da storie sportive per diventare poi un affresco storico, poetico, musicale. “Il rigore che non c’era” è quell’evento, magari improvviso, che ha cambiato la storia di una partita, quella metafora, talvolta inaspettata, che ha trasformato la storia di una vita. In un luogo non collocato nel tempo e nello spazio, incontriamo personaggi ad un bivio, davanti ad una scelta, condannati a raccontare e a raccontarsi. Buffa così inizia il suo percorso che passa dalla storia di Sendero Luminoso a quella del Loco Houseman, da LeBron James al millesimo gol di Pelè. E ancora, vicende intrecciate tra loro, come quella di Elis Regina e di Sam Cooke, il tutto punteggiato dalla musica di Alessandro Nidi, che sottolinea, impreziosisce e accompagna le parole. Scritto ed interpretato da Federico Buffa, lo spettacolo vede la partecipazione di Marco Caronna, Jvonne Giò e del già citato Alessandro Nidi (pianoforte), con la regia di Marco Caronna.
La stagione teatrale 2019-20, programmata come di consueto grazie alla proficua collaborazione tra l’Assessorato alla Cultura e la Fondazione Piemonte dal Vivo, sarà ufficialmente presentata il 27 settembre, alle ore 18, al Varco (in Via Carlo Pascal, 5L). La prevendita degli abbonamenti è prevista a partire da sabato 12 ottobre. Tutti gli eventi avranno luogo alle ore 21 al teatro Toselli (via teatro Toselli, 9 – Cuneo). Per informazioni: Ufficio Spettacoli, via Amedeo Rossi 4, 0171.444811 / 812 - spettacoli@comune.cuneo.it. Nelle prossime settimane ulteriori dettagli sugli appuntamenti successivi.
Le date dell'evento: