CARAGLIO - I bambini e la vita di strada degli scatti di Doisneau protagonisti di due nuovi incontri al Filatoio

Venerdì 6 e sabato 21 dicembre prosegue il Public Program dedicato alla mostra “Robert Doisneau. Trame di vita” con Chiara Ramero e il Duo Sciapò

c.s. 28/11/2024 10:42

Due dei soggetti principali e più ricorrenti nelle fotografie di Doisneau, ossia i bambini e la vita di strada, saranno al centro dei prossimi nuovi appuntamenti del Public Program che accompagna la mostra “Robert Doisneau. Trame di vita” al Filatoio di Caraglio. Il primo, dal titolo “Doisneau e il mondo poetico dell’infanzia”, avrà luogo venerdì 6 dicembre alle 18 presso l’ex setificio di Caraglio, mentre il secondo “Festina lente. Musica e storie di strada” si svolgerà sabato 21 dicembre alle 18, sempre nella stessa sede. Il calendario di iniziative aperte al pubblico, è organizzato da Fondazione Artea in collaborazione con Alliance Française di Cuneo, e con la partecipazione di La Fabbrica dei Suoni.
 
Durante l’incontro del 6 dicembre Chiara Ramero, maître de conférences Université Grenoble-Alpes, specializzata sulla letteratura per ragazzi, approfondirà in che modo i bambini, tra i principali interpreti dell’ottimismo e della positività della fotografia umanista, hanno caratterizzato nel profondo e in maniera superba anche il lavoro di Doisneau. Ritraendoli per lo più in strada mentre giocano e fanno marachelle, il fotografo francese non ne sminuisce le attività, le tratta anzi con il massimo rispetto, raccontando attraverso i gesti dei più piccoli un importante spaccato di vita urbana.
 
Protagonisti dell’appuntamento del 21 dicembre, invece, saranno Sara Cesano e Sergio Pozzi del Duo Sciapò, che con voce, violino e chitarra faranno rivivere, in musica e canti, i ricordi delle persone incontrate dal grande maestro francese durante il suo lavoro, andando così oltre lo scatto: “Il meraviglioso è nelle strade e bisogna saperlo vedere”. Per Robert Doisneau il fotografo di strada deve essere invisibile ma attento, paziente e rapido, con l’occhio allenato a cogliere l’essenza autentica dei momenti senza mai forzarli. Anche la musica è un’arte di strada che colleziona storie sulla via: meno discreta di uno scatto fotografico e senza camera oscura, è un’istantanea che chiama l’incontro e lo scambio.
 
L’ingresso ad entrambi gli incontri è gratuito e libero. I posti sono limitati, si consiglia la prenotazione scrivendo a info@fondazioneartea.org oppure registrandosi su Eventbrite. Per ulteriori informazioni, www.fondazioneartea.org.
 
 

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