CUNEO - I Nomadi in concerto a Cuneo il 6 gennaio: prosegue la prevendita

Settore verde in esaurimento per l'atteso appuntamento dell'Epifania al Palazzetto dello Sport con la band più longeva d'Italia

c.s. 01/11/2023 12:00

A Cuneo cresce l’attesa per l’appuntamento con il concerto di uno dei gruppi più conosciuti e apprezzati del panorama musicale italiano. Sabato 6 gennaio 2024, alle ore 21,15, i Nomadi si esibiranno al Palazzetto dello Sport di San Rocco Castagnaretta per continuare ad emozionare con le loro canzoni, come fanno da ormai 60 anni. Un’occasione unica nata dalla collaborazione tra Cuneo Volley e la neocostituita associazione Bellerofonte, che punta a far diventare il palazzetto cuneese, oltre alla casa della pallavolo di alto livello, il luogo ideale per ospitare eventi, concerti e spettacoli, grazie anche ai lavori di ammodernamento dell’impianto audio e dell’acustica realizzati dal Comune con il finanziamento della Fondazione CRC.
 
Sarà un viaggio bellissimo, scandito dalle canzoni intramontabili della band più longeva d’Italia (la seconda a livello mondiale dopo i Rolling Stones), che ha attraversato le generazioni facendosi amare con testi profondi e melodie coinvolgenti, cambiando molti interpreti ma rimanendo sempre coerente con il messaggio iniziale che portò alla sua formazione nel 1963. I successi senza tempo che ci hanno fatto emozionare, insieme alle produzioni più recenti: tutto in una serata magica al Palazzetto dello Sport di Cuneo, il giorno dell’Epifania.
 
Procede a buon ritmo la prevendita. In esaurimento i biglietti del settore verde, grazie sia alla buona affluenza al botteghino in settimana che online sul sito web ufficiale di Bellerofonte.
 
Il costo dei biglietti parte da 20 euro per il Parterre Fronte Palco (in piedi) e per il Posto Silver Anello Rosso (seduti), mentre è di 30 euro per il Posto Gold Alta Visibilità Anello Verde (gratuito Under 13 e disabili). Prevendita online attiva su Liveticket e su www.cuneo.show al costo aggiuntivo di 1 euro a biglietto (2 euro dal 2 novembre).
 
È possibile anche recarsi presso la biglietteria del Palazzetto dello Sport di Cuneo dal lunedì al venerdì dalle 18 alle 20 e durante tutte le partite casalinghe di Cuneo Volley. La biglietteria resta chiusa per festività il 1° novembre, aprendo nuovamente con orario regolare da giovedì 2 novembre.
 
 
Per info: BELLEROFONTE
Telefono: 3332605691
 
Sito web: www.bellerofonte.org
Mail: info@bellerofonte.org
Facebook: Bellerofonte
Instagram: Bellerofonteventi
 
 
 I Nomadi: 60 anni di canzoni ed emozioni
 
Con i loro 60 anni di vita, i Nomadi sono la band più longeva in Italia e la seconda al mondo, dietro solo ai Rolling Stones. La loro storia nasce nel 1963 tra Modena e Reggio Emilia su iniziativa del tastierista Beppe Carletti e del cantante Augusto Daolio, che decidono di formare un gruppo musicale. La scelta del nome viene fatta quasi per caso, per via del sentirsi un po’ vagabondi dei giovanissimi ragazzi che compongono quella band. I primi successi arrivano pochi anni dopo, quando il gruppo è formato dal cantante Augusto Daolio, dal tastierista Beppe Carletti, dal chitarrista Franco Midili, dal bassista Gianni Coron e dal batterista Gabriele Copellini.
 
I Nomadi si fanno conoscere grazie alla canzone “Come potete giudicar”, cover di “The Revolution Kind” di Sonny Bono, che partecipa al Cantagiro 1966. Subito dopo comincia la fortunatissima collaborazione con l’allora sconosciuto Francesco Guccini, sodalizio da cui nascono canzoni come “Noi non ci saremo”, “Dio è morto”, “Canzone per un’amica”. Nel 1971 arriva la prima partecipazione al Festival di Sanremo con “Non dimenticarti di me”, mentre il 1972 è l’anno di “Io Vagabondo”, ancora oggi canzone simbolo della band. I Nomadi, che iniziano nel frattempo a cambiare alcuni componenti, continuano la loro scalata, tra album, partecipazioni televisive, concerti ed esibizioni in tutto il mondo per i successivi vent’anni, fino al 1992, quando vengono a mancare due componenti del gruppo. Il 14 magio perde la vita in un incidente stradale il bassista Daniele Pergreffi, sostituito dalla diciannovenne Elisa Minari, unica donna ad avere mai fatto parte del gruppo; il 7 ottobre, all’età di 45 anni, muore stroncato da un male incurabile Augusto Daolio, uno dei fondatori.
 
I Nomadi proseguono nel ricordo degli amici scomparsi, con l’ingresso di Danilo Sacco come cantante: nel 1995 esce il disco “Tributo ad Augusto” con canzoni interpretate da CSI, Ligabue, Modena City Ramblers, Enrico Ruggeri, Gianna Nannini, Timoria. Negli anni successivi avvengono altri cambiamenti all’interno della band, che continua a portare avanti progetti di solidarietà in tutto il mondo, pubblica dischi e collabora con artisti importanti. Nel 2005 per Beppe Carletti arriva anche la soddisfazione di essere nominato Cavaliere della Repubblica da Carlo Azeglio Ciampi. Dopo la partecipazione ad altri due Festival di Sanremo (nel 2008 con Gianluca Grignani, nel 2010 con Irene Fornaciari), nel 2012 si apre la terza vita del gruppo, con un nuovo cantante, Cristiano Turato, al posto di Danilo Sacco. Cinque anni dopo, dal 2017, il cantante diventa Yuri Cilloni.
 
In questo 2023 i Nomadi festeggiano i 60 anni di attività con l’uscita, a maggio, dell’album “Cartoline da qui”. Lo scorso 20 luglio il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto il gruppo, oggi formato da Beppe Carletti (tastiere, fisarmonica e cori – dal 1963), Cico Falzone (chitarre e cori - dal 1990), Daniele Campani (batteria – dal 1990), Massimo Vecchi (basso, voce – dal 1998), Sergio Reggioli (violino, voce – dal 1998), Yuri Cilloni (voce – dal 2017). Nella loro storia, i Nomadi hanno venduto complessivamente 15 milioni di dischi (terzi in Italia dopo Pooh e Ricchi e Poveri) e hanno pubblicato 82 album. Ancora oggi, dopo oltre 60 anni di attività, fanno emozionare generazioni diverse: bambini, genitori e nonni, il “popolo nomade”.
 
 
Cuneo Volley: non solo pallavolo
 
Cuneo Volley nasce nel 2015, dopo la chiusura di Piemonte Volley, con l’obiettivo di dare seguito al movimento della pallavolo maschile cuneese che in passato ha potuto fregiarsi di 15 titoli nazionali e internazionali, compreso lo storico scudetto del 2010. La ripartenza è passata dal campionato di serie B e poi da quello di A3, prima dell’approdo, nel 2018, nella categoria cadetta, la serie A2, in cui la squadra milita tutt’ora. 
 
La società, caratterizzata da uno spirito giovane e ambizioso incarnato perfettamente dal presidente Gabriele Costamagna, dal direttore generale Davide Bima e dallo staff che lavora all’interno del club, nel 2023 ha aperto all’ingresso di nuovi soci: anche grazie a loro è stata data un’ulteriore accelerazione allo sviluppo del settore giovanile, tra i migliori a livello italiano, con il progetto FIÖI, e sono state portate avanti altre iniziative che non riguardano strettamente la pallavolo.
 
Oltre a progetti di tipo sociale e per l’ambiente, Cuneo Volley ha deciso anche di investire per rendere la propria casa, il Palazzetto dello Sport, un luogo in grado di ospitare concerti e spettacoli, grazie alla collaborazione con l’associazione Bellerofonte e al prezioso supporto di Mario Piccioni, che consentiranno di portare a Cuneo non solo i Nomadi il 6 gennaio 2024, ma anche uno spettacolo comico con Max Pisu, Stefano Chiodaroli, Max Pieriboni e Mauro Villata il 1° gennaio.

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