Nello sterminato repertorio per flauto e pianoforte, Andrea Oliva (flauto) e Francesca Leonardi (pianoforte) hanno voluto scegliere i “virtuosismi trascritti”: brani pensati per altri strumenti, adattati a questo tipo di duo. Una scelta interessante e coraggiosa, vista la difficoltà estrema del programma, che permetterà al pubblico di ascoltare alcune perle rare: due Sonate scritte originariamente per violino e pianoforte (la Sonata n.1 di Robert Schumann e la Sonata n.1 op.13 di Gabriel Fauré), la Suite Payzanna Hongroise di Bartok, un arrangiamento di nove pezzi basato sulle "15 canzoni contadine ungheresi per pianoforte", e infine la Grande Fantasia di Taffanel su temi dell' Opera "Mignon" di Ambroise Thomas, una trascrizione virtuosistica di idee musicali che nella versione originale sono affidate alle voci e all’orchestra.
Il concerto del duo Oliva-Leonardi è programmato per venerdì 19 ottobre, alle ore 21, presso il Teatro Toselli di Cuneo. La pianista è un volto noto del Conservatorio, dove insegna Musica da camera; bellissima, di gran carattere, mano d’acciaio rivestita da guanti di velluto, “assolutamente fantastica; unisce ad una musicalità pura e affascinante una tecnica irreprensibile” (per usare le parole di Salvatore Accardo). Andrea Oliva, primo flauto solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, non è certo da meno: "uno dei migliori flautisti della sua generazione, una stella brillante nel mondo del flauto” (Sir James Galway). Premiato in alcuni dei più prestigiosi Concorsi internazionali, una carriera costellata da successi, ricercatissimo docente, il solista porterà la musicalità esuberante del suo flauto d’oro nella sala del Conservatorio, in un appuntamento imperdibile.
L’ingresso è libero.
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