Valorizzare in Italia e nel mondo l’esperienza piemontese nella promozione delle scuole di montagna, e creare, nello specifico, collegamenti e scambi con il modello educativo marocchino, avviando una rete mediterranea di confronto e di condivisione.
La proposta, presentata dall'Ong ProgettoMondo Mlal con l’Istituto Comprensivo A. M. Riberi di Caraglio, è al centro del seminario internazionale “In alto a scuola. Studiare in montagna. Studiare per la montagna”, che si svolgerà il 20 aprile dalle 17.30 alle 19 nella scuola di Valle di Monterosso Grana.
Il sistema educativo ha un ruolo centrale nel formare e attrezzare culturalmente i giovani. La scuola in montagna, più che altrove, rappresenta uno spazio di apprendimento e di crescita personale e professionale per contrastare le tendenze allo spopolamento e alla marginalizzazione economica e sociale con la diversificazione economica e la valorizzazione del patrimonio naturalistico, oltre che tramite lo sviluppo di nuove forme di turismo o l'investimento in ambiente ed energia. Una dimensione particolare cruciale è rappresentata dalla presenza di studenti “stranieri” – ormai stimati a circa il 15% del totale nella primaria e nella secondaria di I grado – per i quali la scuola costituisce un vettore determinante per superare lo spaesamento dovuto alla migrazione, per colmare il gap di conoscenze linguistiche, per favorire i processi di integrazione sociale, per i ragazzi come per le loro famiglie.
Approfondire, far conoscere queste esperienze e confrontarle con analoghe esperienze di altri territori e di altre comunità, anche non italiane, che affrontano le medesime problematiche, è essenziale.
ProgettoMondo Mlal, Ong che da oltre 50 anni opera in Africa e America Latina, realizzando progetti di sviluppo locale e promozione dei diritti umani, dal 2002 è in Marocco con programmi di lotta all’analfabetismo e di formazione degli insegnanti e di attività nelle scuole che mirano a promuovere una migrazione responsabile.
Questi programmi vengono realizzati in collaborazione delle AREF (Académie Régionale Éducation et Formation) dove l'obiettivo è la promozione del diritto all’educazione e la sperimentazione di buone pratiche.
Nel 2015, nell’ambito di un programma di formazione interculturale, è stato realizzato un viaggio di scambio di 60 insegnanti della Provincia di Cuneo che hanno visitato il Marocco per conoscerne il sistema scolastico e acquisire competenze antropologiche utili all’inserimento scolastico di alunni di provenienza marocchina, e più generalmente straniera, nelle loro classi.
Particolare attenzione durante il seminario verrà quindi dedicata allo scambio di esperienze tra Piemonte, Francia e Marocco al fine di creare le condizioni per future collaborazioni.
Le date dell'evento: