Per il secondo anno consecutivo in val Vermenagna, a Roccavione, Robilante, Vernante e Limone, si torna a parlare di Catari. Il ciclo di incontri organizzato dalla Chambra d’oc si arricchisce di altri spunti per un racconto della più nota eresia medievale da nuovi punti di vista. “Quest’anno – afferma Ines Cavalcanti coordinatrice degli eventi della Chambra d’oc – abbiamo voluto ampliare il giro di orizzonte all’Italia, dove l’adesione al catarismo fu numerosa e ha lasciato ampie tracce che soltanto da poco tempo si è cominciato a riscoprire”. Le prime notizie in territorio italiano riguardano i catari di Monforte nelle Langhe, ma comunità catare assai importanti per numero di adepti sono testimoniate dai documenti a Concorezzo presso Milano, Desenzano, Firenze e Toscana, Orvieto, Bologna, Treviso, Vicenza, Sirmione, Verona, Rimini, Cremona, Piacenza, Chieri e pure a Cuneo e a Roccavione. Così come di provenienza italiana sono alcune Bibbie e rituali catari, conservati a Firenze, Lione e Dublino. Questi ultimi in lingua d’oc. E sempre di matrice italiana sono alcuni tra i più importanti trattati anti catari come quelli di Raniero Sacconi, Moneta da Cremona, Anselmo di Alessandria.
Dei catari in Toscana racconterà la storica Anna Scattigno mentre un nome ormai noto al pubblico delle Valli, Maria Soresina, che per prima ha intuito un legame fra Dante e il catarismo, condurrà il pubblico alla scoperta delle tracce che il cristianesimo cataro ha lasciato in Italia, sepolte da secoli di cancellazione e dimenticanza. Successivamente Maria Soresina e Dario Anghilante illustreranno in una conferenza spettacolo l’opera più importante sulla Crociata contro i catari che ebbe inizio in Occitania nel 1209 e proseguì tra fasi alterne per una ventina d’anni. Si tratta della Canso de la Crosada, opera ciclopica che Simone Weil paragonò, per dimensioni e valore poetico, ai testi omerici. Cronaca che oggi si direbbe “in diretta”, scritta in lingua d’oc e contemporanea agli eventi. In calendario, a completamento della rassegna, il regista Fredo Valla e i suoi collaboratori Andrea Fantino ed Elia Lombardo, illustreranno il film che stanno realizzando, titolo Bogre, che era l’epiteto dispregiativo dato ai catari per la loro derivazione vera o presunta dai bogomìli bulgari. Dunque un appuntamento significativo per rifondare una storia del catarismo in Italia.
Le date e gli argomenti:
Martedì 10 luglio – ore 21 - Roccavione – Biblioteca Comunale
I catari italiani tra ortodossia, credenze e pratiche
Con Anna Scattigno
Mercoledì 11 luglio – ore 21 – Robilante – Confraternita
Come un detective, alla scoperta delle tracce lasciate dai catari
Con Maria Soresina
Giovedì 12 luglio – ore 21 – Vernante – Cinema
Bogre – il film: il racconto delle riprese in Bulgaria e in Occitania
Con Fredo Valla, Andrea Fantino, Elia Lombardo, Massimiliano Nicotra
Venerdì 13 luglio – ore 21 – Limone Piemonte – Cinema
Simone Weil e la Chançon de la Crosada
Conferenza-Recital con proiezione multimediale
Con Maria Soresina e Dario Anghilante
Le date dell'evento: