Sembra un castello ma in passato era uno stabilimento che produceva il prezioso organzino, il puro filato piemontese; primo esempio in Italia del cosidetto “sistema fabbrica”, il Filatoio di Caraglio ospitava, già alla fine del ‘600, l’intero ciclo di produzione del filo di seta. Oggi è il più antico setificio in Europa ancora esistente.
Un vero e proprio filo rosso accompagnerà il visitatore lungo il nuovo e rinnovato percorso museale che si sviluppa sui tre piani del Filatoio e ricostruisce, attraverso le sale espositive, l’intera filiera produttiva della lavorazione del filo di seta: dal ciclo di vita del baco ai singoli processi di lavorazione.
In occasione dell’inaugurazione, nel pomeriggio di domenica 18 giugno, il Filatoio organizza visite guidate gratuite con accompagnatori d’eccezione: il Professor Flavio Crippa (fisico ed esperto di tecnologie tessili antiche) e l’Architetto Aurelio Toselli (responsabile nuovo allestimento del museo).
Le date dell'evento: