In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione delle discriminazioni razziali, che si celebra il 21 marzo, il Nodo territoriale contro le discriminazioni di Cuneo organizza un convegno per riflettere e confrontarsi su stereotipi, pregiudizi e discriminazioni a partire dalla presentazione del “Dossier statistico immigrazione 2024”, una fotografia della popolazione straniera residente sul territorio nazionale, regionale e provinciale. Il convegno, intitolato “Io non sono razzista ma…” si terrà giovedì 20 marzo dalle ore 14.30 alle 17.30 all’auditorium di Spazio Varco, in via Pascal 5L a Cuneo.
Nel corso dell’incontro verrà presentato da Roberta Ricucci, docente Università degli Studi di Torino, il “dossier statistico immigrazione 2024”, curato dal Centro Studi e Ricerche Idos, in collaborazione con Centro studi Confronti e Istituto di studi politici S. Pio V, sostenuto dall’8 per mille della Chiesa valdese. Ogni anno, da 34 edizioni, il dossier sviluppa un’analisi socio-statistica a tutto tondo dell’immigrazione in Italia, grazie al contributo di oltre 100 autori tra studiosi ed esperti con competenze, background ed approcci analitici diversi. Una coralità che fa del dossier uno strumento ricco non solo di dati aggiornati, articolati fino al dettaglio provinciale e riguardanti un’ampia varietà di argomenti, ma anche di una pluralità di vedute e di letture dei fenomeni migratori e delle questioni connesse. Il rapporto si compone di cinque sezioni: alla prima, dedicata al contesto internazionale ed europeo, seguono quelle che esaminano, rispettivamente, le caratteristiche dei flussi migratori e della presenza straniera in Italia, le dinamiche di integrazione e di inserimento sociale nel Paese, l’inserimento occupazionale e il contributo dei lavoratori stranieri all’economia nazionale, il quadro migratorio di ciascuna regione e provincia. Quest’ultima sezione è realizzata grazie all’apporto degli esperti che costituiscono la rete territoriale di Idos. Ogni capitolo regionale è corredato da una tavola di sintesi, una pagina di infografiche e una mappa dei progetti del sistema di accoglienza attivi sul territorio. Chiude il volume un’appendice statistica, dettagliata per province e nazionalità.
Il dossier è acquistabile online, ma nel corso del convegno i partecipanti potranno scaricarlo gratuitamente dal sito
www.dossierimmigrazione.it.
Nel corso del convegno interverranno poi Silvia Venturelli, ricercatrice Ires Piemonte, con un focus su razzismo e discriminazioni sul nostro territorio, e l’operatrice del Polo Punto Meet Eleonora Garello, che porterà l’esperienza del Polo come antenna antidiscriminazione. A seguire alcune testimonianze a cura del progetto SAI Cuneo e il racconto di Sambu Buffa, esperta nel campo della diversità, equità ed inclusione.
Il convegno è organizzato dal Nodo territoriale contro le discriminazioni della Città di Cuneo, in collaborazione con Ires Piemonte, Centro regionale contro le discriminazioni, Polo Punto Meet e Progetto SAI Cuneo. La partecipazione è gratuita, su iscrizione da effettuarsi entro il 18 marzo al seguente link:
Io non sono razzista ma....
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Nodo territoriale contro le discriminazioni della Città di Cuneo. Telefono 0171.444.454/455, mail antidiscriminazioni@comune.cuneo.it, sito
www.piemontecontrolediscriminazioni.it.
La Giornata internazionale per l’eliminazione delle discriminazioni razziali è stata proclamata dall’Onu attraverso la Risoluzione 2142 del 1996, con la quale l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite esorta gli stati membri ad impegnarsi per l’eliminazione di tutte le forme di discriminazione razziale. La ricorrenza ricorda il 21 marzo 1960, quando cui la polizia di Sharpeville, in Sudafrica, aprì il fuoco e uccise 69 persone durante una manifestazione pacifica contro le leggi sull’apartheid.