CUNEO - Itinerari dal Rojava, un ciclo di incontri a Cuneo

Una finestra su un’area del mondo tornata sotto i riflettori. Al centro del programma l’esperienza di Davide Grasso, testimone della lotta dei curdi contro l’Isis

c.s. 17/02/2023 17:20

Che cosa sta succedendo nel Rojava, regione del nord-est della Siria? Perché si parla di rivoluzione e cosa vuol dire “confederalismo democratico”? Che cos’è “la scienza delle donne” e quali sono gli elementi in comune tra le lotte dei curdi e le resistenze antifasciste europee? Quel che accade in Rojava può mettere in crisi un ordine politico fondato sullo stato-nazione?
 
Il Collettivo Zaratan - artefice del festival Zoé in città e promotore di iniziative sociali e culturali sul territorio - prova a rispondere ad alcuni di questi interrogativi organizzando il ciclo di incontri Itinerari dal Rojava: la rivoluzione oggi, in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea di Cuneo.
 
Quattro incontri, quattro giovedì di marzo: 2-9-16-23 marzo, ore 20:45, presso il CDT (Centro di documentazione territoriale) in Largo Giovanni Barale 1.
 
“Il ciclo di incontri - spiegano gli organizzatori - si propone come momento di approfondimento e vero e proprio laboratorio aperto alla cittadinanza cuneese, una finestra su un’area del mondo che recentemente è andata sotto i riflettori dei media per la catastrofe umanitaria seguita ad un devastante terremoto, ma che merita maggiore attenzione per la natura dei processi sociali in corso e per essere ancora al centro di un conflitto poco o male raccontato”
 
Al centro del programma l’esperienza e lo sguardo di Davide Grasso, cuneese trapiantatosi a Torino, filosofo, sociologo, scrittore, dal 2015 attivo tra Europa e Siria che si è unito nel 2016 alle Forze siriane democratiche per combattere l'Isis. In ogni incontro Davide Grasso dialogherà con degli ospiti per creare dei veri e propri itinerari che partiranno dal Rojava per ragionare su temi storici, politici e sociali cruciali per la nostra contemporaneità.
 
Qui di seguito il programma completo del contenuto dei vari incontri: 
 
Giovedì 2 marzo, ore 20:45, “La guerra in Siria e la rivoluzione confederale”: incontro introduttivo alla guerra e alla rivoluzione nella Siria del nord-est, con particolare attenzione al confederalismo democratico, al sistema delle comuni e alla sua partecipazione ai combattimenti contro l’Isis. Un’analisi del Rojava come vero e proprio laboratorio di pratiche politiche e visioni del mondo di fatto dimenticato e messo ai margini da media ed istituzioni.
 
Giovedì 9 marzo, ore 20:45, “Hevalen: antifascismo e resistenza dalla guerra di Spagna al Kurdistan”: chi partecipa alla rivoluzione del Rojava e perché? Che cosa li spinge e cosa hanno in comune con uomini e donne che in passato hanno difeso valori e ideali anche con le armi? Un percorso tra storia e contemporaneità con Davide Grasso, Carlo Greppi e Gigi Garelli.
 
Giovedì 16 marzo, ore 20:45, “Donna, vita, libertà. La scienza delle donne curde”.
I comitati di Jineolojî ("scienza donna" o “scienza delle donne”) sono nati durante la rivoluzione nel Rojava siriano contro lo Stato islamico. Si sono diffusi nel resto del mondo per affermare una scienza della libertà che adotti uno sguardo femminile sulla storia, la società e l'universo, forgiando lo slogan "Donna, vita, libertà". A discuterne Caterina del Comitato di Jineolojî Europa-Italia e Davide Grasso.
 
Giovedì 23 marzo, ore 20:45, “Soggetti pericolosi”, il film: il Rojava è in pericolo o è un pericolo?”
Proiezione del documentario “Soggetti pericolosi” e dibattito a seguire con la regista Stefania Pusateri e Davide Grasso, tra i protagonisti. Il film intende analizzare le ambiguità nella definizione di “pericolo” secondo lo Stato italiano, che ha inteso censurare la possibilità di testimoniare la rivoluzione curdo-siriana.
 
Ingressi gratuiti fino ad esaurimento posti disponibili.
Possibile adesione all’associazione Zaratan, tesseramento soci.

Notizie interessanti:

Vedi altro