CUNEO - L'avvocato Mario Rosso presenta il suo libro "Piumla basa"

Appuntamento mercoledì 12 giugno alle ore 18 nel salone d'onore del municipio di Cuneo

Redazione 10/06/2024 11:23

Mercoledì 12 giugno 2024, alle ore 18.00, nella splendida cornice del Salone d’onore del Municipio di Cuneo, in via Roma n. 28, l’autore Mario Rosso presenterà il volume “Piumla basa. Curiosità su importanti personaggi di Cuneo e provincia”, dialogando con il giornalista Michele Pellegrino. Probabilmente è capitato a tutti i cuneesi di notare il nome di una via passeggiando per Cuneo, oppure di chiedere come si scriva un indirizzo, domandandosi chi fosse quel determinato personaggio e cosa abbia fatto per la città. Tuttavia, in quanti cercano poi effettivamente la risposta a queste domande?
 
Eppure, se la storia generale del paese è importante per comprendere le basi su cui si fonda la società odierna, ancor di più dovrebbe esserlo la storia locale: nel passato si trovano le radici su cui costruire il nostro futuro. Nel caso della nostra città, c’è una caratteristica dei cuneesi che è certamente una qualità, ma a volte può trasformarsi in un difetto: l’esagerata modestia che li rende incapaci di auto esaltarsi, portando quindi la nostra provincia a celebrare poco quei personaggi che tanto hanno contribuito alla storia sia locale che nazionale.
 
“Piumla basa” è un’espressione piemontese che descrive perfettamente questa modestia e non è un caso che l’avvocato Mario Rosso l'abbia scelta per dare il titolo alla sua ultima fatica letteraria, edita da Nerosubianco Edizioni. “Non sono i più famosi che si intendono ricordare in questo testo, ma quelli più facilmente caduti nell’oblio pur avendo contribuito alla crescita del nostro Paese spesso più di altri personaggi più noti. Per esempio: chi sa che la nostra provincia ha dato un imperatore romano elogiato da Machiavelli per onestà e coraggio, o che un cuneese ha salvato, impoverendosi, migliaia di vite per aver convinto i Piemontesi a cibarsi di patate fino ad allora considerate velenose (chiamate “radice del diavolo”), o ancora che fu un cuneese a portare al papa Pio IX la lettera con cui re Vittorio Emanuele II chiedeva di poter entrare pacificamente con l’esercito del neonato Regno d’Italia in Roma nel 1870, ingresso poi avvenuto pochi giorni dopo il non possumus con le armi? E tanti altri personaggi con episodi a volte insoliti o addirittura bizzarri”.
 
Mario Rosso è nato a Cuneo nel 1948, tenente di complemento degli Alpini, avvocato, è stato senatore della Repubblica e Assessore alla Cultura del Comune di Cuneo, facendosi promotore fra l’altro dell’insediamento in Cuneo delle sedi distaccate dell’Università di Torino (Facoltà di Agraria, Giurisprudenza, Scienze Politiche ed Economia) e della manifestazione culturale Scrittorincittà (già Festa Europea degli Autori). È stato presidente del Conservatorio Statale di Musica G.F. Ghedini di Cuneo e della banda musicale della città di Cuneo “Duccio Galimberti”. Da sempre molto impegnato nel sociale (cofondatore della Passo, sport disabili, e della Arco, associazione per la ricerca sul cancro), ha pubblicato diversi volumi, dalla saggistica ai romanzi storici.
 
L'appuntamento di mercoledì 12 giugno rappresenta un'occasione unica per scoprire storie affascinanti e poco conosciute della provincia di Cuneo; inoltre,
sarà un’ottima opportunità per incontrare un autore che, nonostante abbia dedicato la sua vita alla cultura e al servizio della comunità, rispecchia esattamente la caratteristica dei personaggi del suo libro, essendo lui stesso una persona che “la pia basa e se esalta nen” (la prende bassa e non si esalta).

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