CUNEO - La Baìo e il Carnevale dell’Orso di Segale protagonisti negli spazi Plin

Prendono ufficialmente il via gli appuntamenti presso gli spazi al secondo piano del Rondò dei Talenti di Cuneo

Piercarlo Grimaldi

c.s. 08/02/2024 15:43

Prendono ufficialmente il via gli appuntamenti presso gli spazi Plin, al secondo piano del Rondò dei Talenti di Cuneo (via Gallo, 1). I primi mesi del 2024, dedicati alla montagna e al ruolo di Cuneo quale “capitale delle Alpi”, inaugurano sabato 17 febbraio alle ore 17.30 con il professor Piercarlo Grimaldi. Grimaldi, antropologo di fama nazionale, è stato docente di Antropologia culturale, Etnografia, Etnologia e Storia delle tradizioni popolari presso l’Università degli Studi di Torino e l’Università degli Studi del Piemonte Orientale, docente di Antropologia culturale all’Università degli Studi di scienze gastronomiche di Pollenzo-Bra e autore di numerosi saggi e trattati.
 
Ospite della società Prokalos, realtà membro dell’impresa sociale di Plin, il docente porterà a Cuneo la sua ricerca sulla Baìo, la manifestazione, a metà tra carnevale storico e rievocazione, che ogni cinque anni si tiene in Valle Varaita e alla quale Grimaldi ha dedicato il libro “Un certo sguardo. Elementi di ricerca sul campo: il caso della Baìo di Sampeyre”, pubblicato con la casa editrice di Slow Food. Da dove nasce, come è sopravvissuta nel tempo e cosa rappresenta la Baìo? Quale metafora della vita e quale patrimonio umano si celano dietro questo appuntamento tanto atteso e tanto amato sia dai residenti, sia dai turisti? A questo sarà dedicato il primo incontro sui “carnevali alpini”.
 
Il secondo appuntamento del mese di febbraio, previsto invece per giovedì 22, sempre alle ore 17.30, sarà incentrato su una tradizione antica che, proprio pochi giorni fa, ha compiuto il ventennale della sua “rimessa in piedi”: il Carnevale dell’Orso di Segale. Questo particolare e suggestivo evento tipico di Valdieri ha infatti spento la ventesima candelina nel weekend del 3-4 febbraio, ma se il suo recupero e la sua riproduzione ex novo risalgono al 2004, la sua storia affonda in realtà le radici in una tradizione antichissima, per lungo tempo dimenticata e ora, fortunatamente, riportata in auge. A parlarne saranno Irene Borgna, antropologa alpina impiegata presso l’Ente di Gestione Aree Protette Alpi Marittime, scrittrice vincitrice di un Premio Mario Rigoni Stern ed esperta di storia locale, e Alessio Barale, istruttore tecnico dell’Ente di Gestione Aree Protette Api Marittime e coordinatore dell’Ecomuseo della Segale di Valdieri. Questi due giovani esperti di montagna racconteranno la storia, a metà tra fiaba e leggenda, dei peroulìer, dei frà e di un orso dispettoso che ci porta la primavera. Tutti gli appuntamenti sono realizzati con il sostegno di Fondazione CRC.
 
Eventuali prenotazioni a info@plineducation.it o al seguente link.

Notizie interessanti:

Vedi altro