Tra i goal dettati dall’Agenda 2030 rientrano quelli appartenenti alla dimensione dello sviluppo sostenibile: le sfide legate alla transizione energetica ed ecologica rendono indispensabile l’adozione di nuove soluzioni in grado di conciliare gli obiettivi di decarbonizzazione europei con la stabilità socioeconomica dell’Italia.
In un’ottica di affrancamento dai combustibili fossili e di diversificazione degli approvvigionamenti, ha riacquistato particolare importanza l’idrogeno rinnovabile.
Saranno proprio queste le tematiche al centro dell’incontro “La rivoluzione dell’idrogeno: sviluppi e opportunità”, in programma martedì 26 marzo alle ore 15 in Sala Michele Ferrero (via Vittorio Bersezio 9, Cuneo). L’obiettivo primario sarà quello di delineare lo stato dell’arte del tema e i potenziali scenari di sviluppo, focalizzandosi sugli impatti per le imprese.
“L’idrogeno è un tema complesso che rappresenta un significativo driver per la decarbonizzazione - dichiara Giuliana Cirio, direttore generale Confindustria Cuneo -. Anche se nel presente le tecnologie a disposizione non sembrano competitive, occorre approfondire e valutare i futuri sviluppi per continuare a stimolare la ricerca, sfruttando l’evoluzione del mercato. Per meglio comprendere l’orizzonte, partiremo da un quadro europeo calandoci nella realtà regionale, uno ‘spacchettamento’ del tema che entrerà nel merito per meglio comprendere le reali opportunità”.
Coordinato da Andrea Corniolo, responsabile Servizio Energia Confindustria Cuneo, il convegno si aprirà con uno “orizzonte continentale”, delineato dall’intervento di Stefano Terzaghi, Policy Adviser - Energy and Climate, Delegazione di Confindustria presso l’UE, che presenterà il posizionamento di Confindustria Bruxelles rispetto al tema. Il quadro nazionale verrà analizzato grazie a due successive trattazioni: dall’ambito accademico, con riferimento all’idrogeno in veste di “vettore energetico” ed alle futuribili applicazioni tecnologiche in processi e settori, con il prof. Fabrizio Candido Pirri, Professore Ordinario DISAT - Department of Applied Science and Technology, Politecnico di Torino, a quello industriale e produttivo con Alessandro Alessio, Settore Politiche per l’Ambiente, l’Energia e la Mobilità di Confindustria, che presenterà lo studio dell’associazione in grado fotografare quattro diversi modelli applicativi legati al settore industriale: da combustione a materia prima (feedstock), sino al settore trasporto e logistica ed all’ambito residenziale. Calandosi nella realtà regionale, Stefania Crotta, direttore Settore Ambiente, Energia e Territorio di Regione Piemonte, esporrà come l’ente intende accompagnare progetti legati all’idrogeno, tra cui l’Hydrogen Valley.
Ecco nel dettaglio il programma dell’evento:
Saluti istituzionali
Giuliana Cirio, Direttore Generale Confindustria Cuneo
La sfida dell’idrogeno vista dall’UE
Stefano Terzaghi, Policy Adviser - Energy and Climate, Delegazione di Confindustria presso l’UE
Lo stato dell’arte sull’idrogeno tra normativa e tecnica
Fabrizio Candido Pirri, professore ordinario DISAT - Department of Applied Science and Technology, Politecnico di Torino
Modelli di Business per l’utilizzo dell’idrogeno e lo sviluppo della filiera in Italia
Alessandro Alessio, Settore Politiche per l’Ambiente, l’Energia e la Mobilità, Confindustria
Regione Piemonte: Hydrogen Valley e misure a sostegno delle imprese
Stefania Crotta, direttore Settore Ambiente, Energia e Territorio, Regione Piemonte
Case history e applicazioni: Cubogas, Lamicolor, Westport Fuel Systems
Coordina Andrea Corniolo, responsabile Servizio Energia Confindustria Cuneo
Gli incontri sono gratuiti e aperti a tutte le aziende associate a Confindustria Cuneo.
Per partecipare è possibile iscriversi tramite il
sito.