Venerdì 12 aprile alle ore 21 al Cinema Teatro Iris di Dronero, va in scena lo spettacolo L’altro mondo, prodotto da Mulino ad Arte di Piossasco (TO), che vede in scena Daniele Ronco e Luigi Saravo, con la regia Luigi Saravo. La drammaturgia è di Daniele Ronco ed è tratta da “L’altro mondo” di Fabio Deotto. Si parlerà di cambiamento climatico, luoghi simbolo dell’immaginario collettivo e di viaggio, attraverso la performance artistica e lo storytelling, a Zona Franca, stagione teatrale organizzata da Santibriganti Teatro nei Teatri Civici di Caraglio, di Busca e di Dronero.
Il pubblico scrive, sogna, condivide. La pièce è un viaggio in cui gli spettatori e le loro percezioni dei temi ambientali diventano centrali rispetto alla rappresentazione. Nella prima fase dello spettacolo le persone scrivono le proprie percezioni sui temi proposti, che verranno poi elaborate e restituite più tardi. Si entra poi nell’ Altro mondo, trasposizione teatrale dell’omonimo libro di Fabio Deotto, che ha viaggiato per due anni da un estremo del mondo all’altro raccogliendo testimonianze dirette in merito alla crisi climatica. Luoghi che diventano simbolo di un mondo che l’essere umano si ostina a voler mantenere inossidabile, ma che ormai non esiste più.
Ma cos’è “L’altro mondo”? Lo spettacolo si pone l’obiettivo di ribaltare il rapporto fruitore-rappresentazione andando a costruire un percorso dove gli spettatori e le loro percezioni dei temi ambientali diventano il centro della rappresentazione. È un progetto che utilizza la performance artistica e lo storytelling per monitorare le impressioni delle criticità ambientali di un territorio coinvolgendo i cittadini ed elaborando soluzioni attraverso un percorso partecipativo di co-creazione.
Parallelamente alla performance realizzata con il contributo degli spettatori lo spettacolo vede la collaborazione con Fabio Deotto, un autore che ha dedicato anni di ricerca sulla crisi climatica. La parte centrale dello spettacolo, infatti, sarà la trasposizione teatrale del libro intitolato “L’altro mondo - la vita in un pianeta che cambia”. Il libro è incentrato sul viaggio durato due anni che ha visto Fabio spostarsi da un estremo del mondo all’altro per incontrare testimonianze dirette in merito alla crisi climatica. Nello spettacolo sono narrate le tappe più significative di questo viaggio, i luoghi scolpiti nell’immaginario collettivo come paradisi terrestri: le Maldive, New Orleans, il villaggio di Babbo Natale e Venezia. Luoghi che diventano simbolo di un mondo che l’essere umano si ostina a voler mantenere inossidabile, ma che ormai non esiste più.
Lo spettacolo è supportato dal CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche di Roma - partner di progetto), che si occupa di attivare i propri presidi territoriali per individuare le specifiche criticità dei singoli territori e per creare una rete diffusa che favorisca l’incontro fra il progetto artistico e i luoghi in cui verrà ospitato.