A cento anni (1842 – 1818) dalla sua scomparsa l’Ente di gestione delle Aree Protette Alpi Marittime e la Proloco di Limonetto, con una serata, rendono omaggio all’inglese Clarence Bicknell uomo di lettere, artista, autore, viaggiatore, botanico, archeologo, pastore, umanista ed esperantista.
Giovedì 21 agosto, alle ore 21, nell’anfiteatro di Limonetto il naturalista Ivan Pace presenta il Bicknell “botanico” che con le sue ricerche ha dato un grande contributo alla conoscenza della flora delle Alpi Marittime e Liguri.
Dalla sua “Casa Fontanalba”, a Casterino, lo scienziato partiva regolarmente alla ricerca di piante dall’alta Roya fino alla Val Pesio, montagne che prediligeva. Campagne di ore, giorni, dedicate a raccogliere piante che poi venivano erborizzate, disegnate, catalogate e pubblicate su libri e riviste scientifiche che diffondono negli ambienti botanici di tutto il mondo la ricchezza e unicità vegetazionale del sud delle Alpi. La presenza dello scienziato a Casterino richiamò i più grandi studiosi dell’epoca: Fritz Mader, Henry Correvon (autore dell’Atlante della flora alpina), Harold Stuart Thompson… e soprattutto lo svizzero Emile Burnat che tra il 1892 e il 1917 pubblicò in sei volumi l’opera monumentale “Flore des Alpes Maritimes”.
A Clarence Bicknell ed Emile Burnat il Parco del Marguareis ha dedicato una delle due stazioni botaniche alpine presso il rifugio Garelli (Alta Valle Pesio). Raggiungibili solo a piedi (3 ore) la Bicknell-Burnat e la Danilo Re ospitano le specie d’alta quota più significative delle Alpi Liguri e Marittime: in 56 aiuole, 6.000 piantine per oltre 500 specie vegetali di cui 93 rarissime per il Piemonte e il settore alpino.
La serata è gratuita e organizzata con il Cofinanziamento dei Fondi Europei di Sviluppo Regionale (FERS). Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Francia 2014-2020 nel progetto Alcotra Giardini delle Alpi – Jardinalp.
Le date dell'evento: