Lunedì 23 agosto le Aree Protette Alpi Marittime in collaborazione con il Comune di Aisone, l’Unione Montana “Valle Stura” e la Cooperativa “Germinale” hanno promosso un incontro per presentare l'importanza del patrimonio botanico delle Alpi sudoccidentali e il Centro per lo Studio delle specie fitoalimurgiche riguardante piante selvatiche ad uso alimentare, finanziato dal progetto Terres Monviso – EcO.
Per questa ricerca sono state proposte dodici specie di interesse fitoalimurgico di cui si vuole approfondire la distribuzione, la riproduzione e la possibilità di coltivazione in vista della preservazione e della valorizzazione alimentare delle specie. Quindi si parlerà delle prove di germinabilità effettuate dalla dott.ssa Valentina Carasso, collaboratrice del Centro Regionale per la Biodiversità Vegetale e delle proprietà e degli utilizzi delle erbe spontanee grazie all'esposizione del lavoro di ricerca condotto dalla dott.ssa Benedetta Vogliotti, borsista dell'università di Torino (Dipartimento Scienze Alimentari) coinvolta nel progetto dalla Camera di Commercio di Cuneo. A chiudere la serata l’intervento della dott.ssa Giulia Jannelli sulle prove di coltivazione e un giro di testimonianze degli agricoltori locali coinvolti, che nell'ambito del progetto hanno effettuato la sperimentazione della coltivazione in orto e in pieno campo.