Maraman, avverbio occitano oggi un po' in disuso, significa "improvvisamente", "a sorpresa": e con lo spirito della novità e della sorpresa i musei e punti espositivi delle Valli Maira e Grana presentano tutti insieme una proposta culturale che mira a concretizzare in un’immagine unitaria il “paesaggio culturale” che caratterizza queste due vallate alpine. Ogni museo è il fautore dell’iniziativa che propone ed il sostenitore di tutti gli altri musei. La rassegna 2018 di incontri, eventi, film, laboratori, tutti a ingresso gratuito, che prende il via in marzo e si concluderà a luglio, è il risultato di un lavoro collettivo di rete condotto da 28 musei uniti dalla volontà di lavorare insieme per organizzare e sviluppare da protagonisti un’offerta culturale unitaria e dinamica. La proposta, che vuole progressivamente arricchirsi, coinvolgere e diventare nuovo elemento di attrazione anche turistica, è mirata a migliorare la visibilità delle realtà museali nelle due valli, così che ciascuna di esse possa essere concepita come “luogo amico”, in grado di proporsi e proporre, esaltando e tramandando quel patrimonio di memorie che ha contribuito a formare generazioni di valligiani e che oggi può costituire una vera occasione di narrazione del territorio per chi ha scelto di viverci o di visitarlo.
Il primo appuntamento sarà per venerdì 16 marzo alle ore 20:30 a Bernezzo: l’Esposizione di Fossili proporrà nei propri locali in via Divisione Cuneense 65 di frazione San Rocco l’intervento di Enrico Collo I Dinosauri Italiani. Fino a pochi decenni fa si credeva che l’Italia fosse “un paese di santi, navigatori e poeti”, ma non di Dinosauri. In effetti, quando all’inizio del Mesozoico il super continente Pangea iniziò a spezzarsi in quelli che poi sarebbero diventati i continenti che conosciamo, l’Italia non era che un insieme di isolette semi-sommerse, come le Bahamas attuali. Si pensava quindi che, in quelle condizioni geografiche, non ci fossero spazio e terra emersa sufficiente a ospitare animali terrestri come gli enormi dinosauri. Ma nel 1940... Durante la serata con il geologo Enrico Collo e con Attilio Dalmasso, curatore dell’Esposizione di Fossili, scoprirete la continuazione della storia. Ingresso libero, max. 40 posti, previa prenotazione telefonica al numero 0171.687207. Al termine dell’incontro sarà possibile visitare l’Esposizione di Fossili.
Seguirà il secondo appuntamento fissato per sabato 24 marzo alle ore 21 a Valgrana: il KinoMuseo e l’Esposizione di opere artistiche in miniatura proporranno nel Salone Comunale in via Roma Quando il cinema non parlava, proiezione del film “Il Monello” di Charlie Chaplin - anno 1921. Accompagnamento di musica dal vivo a cura di “Assieme chitarre della Piccola Scuola di Musica di Beinette”; direzione e arrangiamenti di Maurizio Baudino. Dal giorno della sua nascita il 28 dicembre 1895, e sino al 6 ottobre 1927 allorché Al Jolson ne “Il cantante di jazz” fece sentire i primi suoni, il cinema era uno spettacolo muto fatto di sole immagini, in cui le parole erano sostituite da didascalie. Durante le proiezioni però un pianista o un’orchestra commentava le immagini che passavano sullo schermo con musiche appropriate. Con l’avvento del sonoro questa esperienza si è persa e per molti giovani e meno giovani, se n’è persa anche la memoria. In questa serata si vuole ricreare quell’atmosfera proiettando il famoso film di Chaplin come lo vedevano gli spettatori dell’epoca, con accompagnamento musicale dal vivo, facendo così rivivere i tempi eroici del “Cinema muto”.
Il terzo appuntamento del mese è previsto per domenica 25 marzo 2018 alle ore 18 a Dronero: la Collezione strumenti musicali “G. Goletti” proporrà nell’Istituto Musicale in via XXV Aprile 21 (Palazzo Savio) il concerto con l'Ensemble Vocale Vocaleight Strumenti e melodie dal mondo con la partecipazione della pianista Raffaella Bertaina. Il gruppo nasce a gennaio del 2013 su iniziativa di Rosmarie Braendle. Formato per la maggior parte da alunni del Corso di Tecnica Vocale della Prof.ssa Magda Koczka del Civico Istituto Musicale di Dronero, ha animato messe, concerti spirituali, ha preso parte a rassegne corali e si è esibito in numerosi concerti. La formazione dei coristi e la provenienza da realtà musicali molto differenti ha portato alla scelta di un repertorio che va dal Rinascimento ai giorni nostri, spaziando tra periodi e stili diversi. Il programma "Melodie dal mondo" è un viaggio musicale intorno al mondo che accompagna la visita della collezione di strumenti musicali "G.B. Goletti". Domenica 25 marzo dalle ore 16 è previsto l’accesso alla collezione e alla mostra Maraman dei musei delle Valli Maira e Grana: questa mostra, le cui fotografie sono state scattate da Foto Slow Valle Maira, vedrà l’apertura anche domenica 11 marzo dalle ore 17 con la partecipazione di allievi e insegnanti del Civico Istituto Musicale.
Gli appuntamenti proseguiranno in aprile con il Museo occitano Sòn de Lenga di Espaci Occitan, il Centro visite Roccerè, il Museo Civico Luigi Mallé e l’Esposizione Permanente d’Arte Sacra.
Tutto il programma è consultabile sul sito www.espaci-occitan.org. Per informazioni: Espaci Occitan di Dronero, tel 0171 904075, segreteria@espaci-occitan.org, Fb @museooccitano, Tw @espacioccitan. Il progetto, realizzato con il contributo della Regione Piemonte, è promosso dall’Unione Montana Valle Maira, coordinato dall’Associazione Espaci Occitan ed è inserito nell’ambito della Carta Europea del Turismo Sostenibile del Monviso.
Le date dell'evento: